Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si sottoporrà, quando arriverà il suo turno, alla vaccinazione contro il Covid. Ciò avverrà senza ovviamente scavalcare l'ordine delle precedenze delle categorie a rischio, secondo le disposizioni delle competenti autorità. Il renderlo pubblico è, da parte del Quirinale, un modo per invitare i cittadini a fare altrettanto.
Mattarella a più riprese, negli ultimi anni, si è espresso a favore dei vaccini. "Sconsiderato chi li critica" disse già nel 2016.
Occorre la "collaborazione" di tutti i popoli nel mondo anche "riguardo alla pandemia che stiamo attraversando perché le cure e i vaccini che la scienza potrà fornirci siano resi disponibili per tutti, in tutto il mondo", aveva detto lo scorso 20 ottobre, nel cuore della pandemia, intervenendo in Campidoglio all'Incontro per la Pace con Papa Francesco, organizzato da Sant'Egidio.
"Spero che l'attenzione, oggi così centrale nei confronti della medicina e della ricerca, non sia effimera e legata alla pandemia ma che permanga stabilmente in futuro con un lavoro in comune. Tutto ciò impegna alla collaborazione aperta e inclusiva per una prospettiva di salute. La ricerca scientifica non ha confini" per cui un'alleanza per i vaccini è una condizione e una realtà di particolare importanza", aveva precisato il suo pensiero a Milano, il 17 settembre.
Il premier Giuseppe Conte è risultato negativo al tampone molecolare al quale si era sottoposto dopo che ieri la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, a Consiglio dei ministri in corso, aveva scoperto di essere positiva al Covid.
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