L’ultima udienza del processo di piazza San Carlo è iniziata ed è stata quasi subito interrotta dopo che i difensori Paolo Pacciani, Simona Grabbi e Roberto Macchia, hanno sollevato l’eccezione di nullità dell’intero processo a causa del fatto che per un errore alcuni atti non sono mai stati resi noti ai difensori né depositati nel fascicolo d’indagine. Sono le copie dei telefonini e dei computer dell’ex portavoce della sindaca e l’ex capo di gabinetto che furono sequestrati a gennaio 2018 in un procedimento parallelo ma che contengono conversazioni di alcuni dei protagonisti prima del processo, prima, durante e dopo l’evento.
L'udienza è poi ripresa dopo che il giudice ha rigettato l'istanza di nullità
In aula c’è anche la sindaca, Chiara Appendino, in attesa della sentenza per lei, Paolo Giordana, Angelo Sanna, Maurizio Montagnese ed Enrico Bertinetti. Sono i vertici delle istituzioni che avevano la responsabilità dell’organizzazione della proiezione della finale di Champions League il 3 giugno 2017. Il programma prevede che l’accusa del pubblico ministero Vincenzo Pacileo, concluda con le repliche e poi il giudice dovrebbe entrare in camera di consiglio e uscire con la sentenza. Per Appendino l’accusa ha chiesto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione. Il processo si celebra con rito abbreviato per reati di disastro, lesioni e omicidio colposi.
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