''Si tratta di una questione personale, lo sta umiliando per metterlo in condizione di andare via…'' sono le parole di Antonio Cassano sul rapporto ormai ai minimi termini tra Christian Eriksen ed Antonio Conte.
Il caso Eriksen continua a tenere banco in casa nerazzurra, alla vigilia della sfida decisiva in Champions League contro gli ucraini dello Shakthar Donetsk, che può valere la qualificazione agli ottavi di finale. I due minuti scarsi concessi da Conte nel finale di Inter-Bologna e la reazione del centrocampista danese non sono passati di certo inosservati. La scelta di Antonio Conte di mandarlo in campo a pochi secondi dallo scadere di una partita già chiusa ha diviso il tifo nerazzurro, provocando accesse sulla gestione del calciatore danese, ormai ai margini del progetto tecnico dell'allenatore salentino.
Il tema è finito al centro del dibattito tra amici che Bobo Vieri organizza ormai regolarmente con la sua Bobo TV, sbarcata su Twitch, con la partecipazione di Lele Adani, Nicola Ventola e naturalmente anche Antonio Cassano. E proprio da Fantantonio è arrivato il parere più tranchant sulla questione. "Secondo me è una cosa personale nei confronti di Eriksen. Quando a settembre è andato in nazionale ha detto determinate cose. Conte, per quello che immagino e penso, ha rosicato. Non si può trattare così Eriksen, che è un campione, umiliandolo. Per un campione è la cosa peggiore. Gliela sta facendo pagare, lo sta mettendo nelle condizioni di andare via a gennaio, perché altrimenti lo umilierà ancora fino a giugno".
Per l'ex talento di Bari Vecchia si tratta dunque di una questione personale che ha una data di inizio piuttosto prescisa: la sosta del campionato di ottobre (la seconda dopo quella iniziale di settembre ndr) caratterizzata da un eloquente sfogo da parte dell'ex Tottenham. ''Di certo spero di non sedermi in panchina tutto l'autunno, almeno non è mia intenzione. Né spero che sia nelle intenzioni del club o dell'allenatore…'' aveva detto la stella danese dal ritiro della Danimarca. Parole che avrebbero influito sulle scelte di Conte, che da quel momento utilizzerà il calciatore soltanto a singhiozzo.
Un rapporto ormai deteriorato e a questo proposito Fantantonio, che di contrasti con i suoi allenatori ne ha avuti numerosi va giù duro: "Se un allenatore mi avesse fatto una cosa così, ribaltavo tutto nello spogliatoio. Eriksen è un bravo ragazzo, una persona eccezionale da quello che mi dicono, professionista serio. Per quattro anno di seguito è stato il miglior centrocampista della Premier League, il campionato più bello del mondo. È stato lui a portare il Tottenham in finale di Champions. Così è un'umiliazione per il ragazzo, Conte lo sta trattando male per quello che ha detto o perché l'hanno preso senza che fosse d'accordo. E gliela fa pagare. Sarebbe bruttissimo per un allenatore".
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