“Che vuole che le dica? Come dite voi a Roma, non so a chi dare i resti…Chi mi chiede se perderà il lavoro, chi vuole sapere della salute, chi se l’amante s’è trovato un’altra…Insomma per noi, al netto della sofferenza di tanti, i clienti non mancano. Anche se poi tutti chiedono lo sconto”. I costi si aggirano intorno alle 70 euro l'ora, ma c'è anche chi fa sedute brevi per 25 euro.
Syria Orlando legge le carte da “remoto”, e dal suo studio nel centro di Napoli spiega che “se c’è feeling riesco a essere sensitiva anche attraverso uno schermo o dall’altra parte di un telefono”. In questi mesi di pandemia la “corte dei miracoli” – ovvero chi vuole che siano carte, astri, pendolini e fondi di caffè a dirgli come affrontare il futuro – si è allargata a questuanti di ogni genere: “C’è persino chi mi chiama perché ha il mal di gola e vuole sapere se è negativo o positivo al Covid”, racconta Syria. “E naturalmente gli dico di andare dal medico e farsi un tampone, perché di certo non mi sostituisco a un dottore. Ma le richieste maggiori restano quelle in materia di cuore. Mi chiedono se il marito ha un'altra, se l’amante è tornato con la moglie, se dietro l’angolo c’è qualche spasimante. Il lockdown ha fatto traballare matrimoni e messo in crisi le coppie clandestine: e anche per chi invece cerca l’anima gemella stare chiusi in casa non è il massimo…”.
Trecentomila euro per trovare l’amore, ecco la fabbrica delle cartomanti
Alessandra Ziniti
Il fenomeno non è nuovo: “Non esistono ovviamente dati ufficiali che certifichino un boom in questo settore”, spiega Massimo Polidoro, segretario del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle Pseudoscienze. "Vero è che già con la crisi economica del 2008, quella innescata della crisi dei mutui subprime in America, si registrò un’impennata nel ricorso alla cartomanzia. Di sicuro anche stavolta ci troviamo in un periodo di incertezza, con il lavoro che manca e la socialità assente, ed è possibile che in tanti si illudano di aver rassicurazioni da maghi e veggenti vari”.
Da Napoli a Roma, lo scenario non cambia. Anna Calypso, all’anagrafe Anna Guarnieri, ha lo studio in una stradina alle spalle di san Giovanni. Si scendono tre gradini e a darti il benvenuto c’è un Buddha in legno, ma anche una statua di Padre Pio. E candele, incensi, pietre portafortuna, gatti in legno, una copia della Bibbia. Più, naturalmente, gel antibatterico a go-go. “Benvenuti, ma bisogna fare presto perché a breve ho già un altro cliente”, racconta la chiromante, 63 anni, appassionata di quantistica, figlia di pugliesi emigrati in Belgio che da più di vent’anni campa leggendo il futuro nella capitale. Riceve su appuntamento e ha la partita Iva. Ma in tempi di pandemia gli arcani minori e gli arcani superiori li consulta da dietro uno schermo di plexiglass. “Perché bisogna prendere le precauzioni. Il lavoro in alcuni giorni va benissimo, in altri meno: la gente non ha soldi e quindi spesso all’ultimo disdice l’appuntamento. Tanto che sto adottando la formula dell’orario ridotto: non più un’ora ma trenta minuti a seduta, così i clienti risparmiano, ma riescono comunque ad avere un consulto. Quanto a me, in città credo di avere uno dei pochi studi di cartomanzia su strada. Siamo in zona arancione è vero…ma credo che possa comunque esercitare la mia professione. Il Dpcm di Conte a noi chiromanti non ci ha mai menzionato. E poi, io preferisco le sedute vis à vis così ho davanti la persona e riesco a concentrarmi meglio. Del resto, chi viene da me lo fa perché ha bisogno di un contatto, anche se comunque sto sviluppando il progetto di una piattaforma virtuale”.
Di certo, la lettura della mano non si può fare in modalità smart working. Ne sa qualcosa Alessio Conte Carrà, 40 anni, in arte Alessio Caunt che vive e lavora a Novara e che con il distanziamento sociale fa il suo mestiere ormai più al parco che nel suo appartamento 20 minuti dal centro pieno di talismani e, candelabri e pendolini. “Le persone hanno un bisogno disperato di essere ascoltati. Mi chiede di tutto: lavoro, amicizia a gente è senza bussola e viene da me per chiedermi consulti su tutto: lavoro, amicizia, sesso, amore. Questo senso di oppressione e di sospensione in cui viviamo ormai da un anno stimola la ricerca di esoterico e spiritualità. E per venire incontro a chi economicamente se la passa male do l’opportunità di acquistare un pacchetto di sedute a prezzi modici”.
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