WASHINGTON – Atlanta sorride due volte, ritrova Danilo Gallinari dopo tre settimane di stop e domina sul campo dei Minnesota T-wolves (3-11). Gli Hawks (8-7) vincono 116-98 trascinati da Trae Young che ha ritrovato la mira e il fondo della retina dopo un altalenante avvio di stagione. Per lui 43 punti complessivi, grazie a un letale 8/12 dalla lunga distanza a cui aggiunge anche cinque assist e quattro rimbalzi in 31′. Il numero 8 azzurro, invece, al rientro dopo l'infortunio alla caviglia rimediato contro Brooklyn, chiude con 10 punti e 4 rimbalzi in 15′.
Klint Capela nella storia degli Hawks
Tutto facile per Atlanta avanti di 19 lunghezze già alla fine del primo tempo e mai in difficoltà contro una squadra che sente il peso dell'assenza di Karl-Anthony Towns e che non riesce ad andare oltre i 17 punti di Malik Beasley e i 15 di Jarrett Culver in uscita dalla panchina. Negli Hawks, invece, si divertono tutti, compresi Clint Capela, bravo ad approfittare delle carenze sotto il tabellone e nel pitturato dei padroni di casa, mettendo a referto una rara tripla doppia nonostante gli zero assist raccolti: merito delle 10 stoppate, a cui si aggiungono 13 punti (5/11 al tiro) e ben 19 rimbalzi. Il lungo svizzero diventa così il terzo giocatore della storia degli Hawks in tripla doppia con le stoppate, assieme a Dikembe Mutombo e Josh Smith.
Phila al completo spazza via Boston
Ritornati in forze e soprattutto al completo (in campo si è rivisto anche Seth Curry dopo 7 gare di assenza, autore di 15 punti), i Philadelphia Sixers (11-5) hanno ricominciato a spazzare via dal parquet ogni genere di avversario, vincendo di nuovo contro Boston (8-6) per 122-110 e cavalcando ancora una volta uno straordinario Joel Embiid. I Celtics non hanno modo di contenere le giocate del centro camerunense: alla sirena finale sono 38 punti in 30′ per Embiid, tirando 11/15 dal campo, 2/2 dall'arco e raccogliendo 11 rimbalzi. Gli ospiti, costretti a fare a meno di Jayson Tatum – ancora positivo al Covid-19 – non sfruttano così al meglio la super prestazione di un Jaylen Brown: per lui sono 42 punti con 16/28 dal campo, 5/8 dalla lunga distanza, nove rimbalzi e tre assist, unico in grado di mettere in seria difficoltà la difesa dei Sixers.
A Dallas il derby del Texas
I Dallas Mavericks (8-7) vincono in trasferta il derby texano contro i San Antonio Spurs (8-8) per 122-117 grazie a un'altra straordinaria prestazione di Luka Doncic. Il 21enne sloveno chiude il primo quarto con 19 punti, sei assist e cinque rimbalzi, in un match da 36 punti complessivi a cui manca un solo rimbalzo per raggiungere la tripla doppia. Bene anche Porzingis, autore di 21 punti (7/14 dal campo) gli stessi realizzati da Tim Hardaway Jr. Agli Spurs non bastano i 29 punti da DeMar DeRozan e i 26 di LaMarcus Aldridge. Il match, combattutissimo nonostante le assenze da entrambe le parti, si decide nel minuti finali quando gli sperono, sotto di 1 (112-113) mancano il vantaggio con DeRozan dando il là allo show finale di Doncic che prima allunga, poi serve Brunson per il tiro da tre che permette agli ospiti di sbancare l'AT&T Center.
Brooklyn e Phoenix ko, ok Philadelphia e Clippers
Ai Brooklyn Nets (9-8) non bastano i 38 punti di Kyrie Irving, per evitare il ko con i Cleveland Cavs (8-7) per 125-113. Non hanno aiutato nemmeno l'assenza di Kevin Durant e la serata al di sotto dei suoi standard di James Harden, autore di 19 punti benché accompagnati da 11 assist. Vittoria importante per Indiana (9-6), 120-118 su Orlando (7-9), che vale il secondo posto a Est alle spalle dei Sixers. Ancora meglio per i Clippers (12-4), il cui successo su Oklahoma (6-8) per 120-106, vale la prima piazza a Ovest a braccetto con i Lakers. In evidenza ancora Kawhi Leonard e Paul George, autori di 31 e 29 punti, mentre fra i rivali si segnalano i 30 punti di Shai Gilgeous-Alexander. Denver (8-7) batte Phoenix (8-6) 130-126 con un grande Nikola Jokic (31 punti e 10 rimbalzi), mentre fra i Suns Devin Booker ha messo il sigillo su 31 punti. Nelle altre gare si segnalano i successi esterni di misura di Houson (5-9) su Detroit (3-12) 103-102 e quello più largo di Chicago (7-8) su Charlotte (6-9) 123-110. Infine ritorno alla vittoria per i Sacramento Kings (6-10), che hanno piegato i New York Knicks (8-9) 103-94.
I risultati
Charlotte Hornets – Chicago Bulls 110-123, Detroit Pistons – Houston Rockets 102-103, Indiana Pacers – Orlando Magic 120-118, Cleveland Cavaliers – Brooklyn Nets 125-113, Philadelphia 76ers – Boston Celtics 122-110, Toronto Raptors – Miami Heat 101-81, Minnesota Timberwolves – Atlanta Hawks 98-116, San Antonio Spurs – Dallas Mavericks 117-122, Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 120-106, Phoenix Suns – Denver Nuggets 126-130, Sacramento Kings – New York Knicks 103-94, Portland Trail Blazers – Memphis Grizzlies rinviata, Milwaukee Bucks – Washington Wizards rinviata.
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