C'è voluto l'intervento dei carabinieri per sedare un litigio tra tre infermiere al centro prelievi della Casa della Salute dell'Asl a Cigliano, in provincia di Vercelli, di cui due favorevoli al vaccino Covid e una contraria. I militari sono intervenuti per placare gli animi non solo delle tre donne, ma anche del marito dell'infermiera "No vax", chiamato dalla donna in sua difesa.
Il litigio è nato dal tentativo delle due colleghe di convincerla a vaccinarsi contro il Covid, ma la terza si è rifiutata, e si è arrabbiata a tal punto da richiedere aiuto al marito, 56 anni, residente a Cigliano. La discussione ha provocato la sospensione per oltre un'ora delle attività del laboratorio, al cui interno c'erano molte persone in attesa.
L'uomo, che nel frattempo si era messo a litigare con le due favorevoli al vaccino, è stato denunciato per interruzione di pubblico sevizio, mentre le due infermiere hanno annunciato che andranno per vie legali a causa delle offese ricevute dal marito della collega.
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