MILANO – L'ultimo in ordine di tempo sarà il piano cashback, il meccanismo di incentivazione pubblica che permetterà di recuperare il 10% dei pagamenti effettuati in modalità digitale. Anche per accedere a questo strumento sarà richiesto lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, diventato ormai una sorta di "carta di identità" per i servizi pubblici. Ecco come funziona.
Come si richiede lo Spid
Si può richiedere lo Spid ad uno dei nove provider che attualmente offrono questa possibilità: Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim o Lepida. Completata la registrazione verranno creati una username e una password.
La corsa per il cashback e altri servizi pubblici: boom per Spid, ma l'identità digitale non è ancora matura
di
Alessandro Longo
Quali documenti servono
Per ottenere le credenziali è necessario un documento un documento di identità valido (carta di identità, passaporto o patente) e la tessera sanitaria. Per la registrazione servono anche un indirizzo email e un numero di cellulare
Quali sono i passaggi per ottenere lo Spid
Sono tre i passaggi fondamentali: l'inserimento dei dati anagrafici, la creazione delle credenziali e il riconoscimento, cioè il meccanismo con il quale viene accettata la corrispondenza tra la propria identità e quella dichiarata
E' necessario recarmi fisicamente da qualche parte per il riconoscimento?
No, il riconoscimento per molti provider è possibile anche online, attraverso un riconoscimento via webcam, un documento elettronico, un sms su cellulare certificato o attraverso firma digitale
A quali servizi posso accedere grazie allo Spid?
Molte amministrazioni già richiedono lo Spid per accedere alla propria area relativi ai servizi pubblici (pagamento tributi urbani, multe ecc). Negli ultimi anni il governo ha reso necessario lo Spid anche per beneficiare di diverse tipologie di bonus, come il bonus diciottenni, il bonus vacanze, il bonus bici e presto anche il cashback di Stato.
Lo Spid è gratuito? Chi può richiederlo?
Lo Spid è gratuito ma i provider di servizi possono prevedere il pagamento per alcuni dei servizi offerti, come ad esempio il sistema di riconoscimento "in remoto". Possono richiedere lo Spid tutti i cittadini italiani o comunque dotati di una carta d’identità e di un codice fiscale italiani , che abbiano almeno 18 anni.
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