Smaltire la delusione sarà, più che una scelta, una necessità per Paulo Fonseca. Non l'unica. Se giovedì il viaggio a Sofia rappresenta una semplice formalità (il pass per sedicesimi di Europa League è arrivato con largo anticipo), domenica a Bologna l'allenatore dovrà trovare una soluzione per far funzionare l'attacco. Il match col Sassuolo, oltre alla calma, gli ha tolto due pezzi pesanti dell'undici: lo squalificato Pedro e l'infortunato Lorenzo Pellegrini. A dire il vero che il centrocampista sia fuori non è ancora certo, ma le sensazioni non permettono di cedere all'ottimismo. E visto che Pellegrini è anche il giocatore a cui il tecnico avrebbe chiesto di rimpolpare la trequarti con l'assenza del campione spagnolo, il problema è doppio.
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Una coppia inedita
Per questo, l'allenatore sta già accarezzando una soluzione diversa, che cambierebbe l'aspetto della prima linea: Mkhitaryan trequartista dietro a due attaccanti, Edin Dzeko e Borja Mayoral. Una formula mai utilizzata finora. Il centravanti bosniaco e quello spagnolo arrivato in prestito biennale dal Real, finora, non hanno giocato insieme nemmeno un minuto: 6 volte sono entrati uno al posto dell'altro tra Europa League e campionato, Fonseca li ha sempre considerati alternativi e probabilmente incompatibili nel sistema di gioco con due trequartisti. Ma l'idea di due centravanti vicini adesso inizia a stuzzicarlo, anche perché Mayoral pare più brillante di Carles Perez, piuttosto anonimo in questo inizio di stagione. Una soluzione anche per ritrovare il gol, dopo due partite di campionato all'asciutto.
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La rabbia di Pellegrini
Quella del doppio centravanti è un'idea che ha benedetto lo stesso allenatore portoghese: "Dzeko e Mayoral insieme? Può essere una possibilità, Borja è in crescita". In più quello di trequartista centrale è ritenuto, anche da Fonseca, il ruolo ideale per Mkhitaryan: inevitabile pensarci, soprattutto se davvero al Dall'Ara non fosse disponibile Pellegrini. Che ieri è stato protagonista anche di una polemica con i tifosi: ha definito i critici, suoi e della squadra, "falliti". Un messaggio dovuto alla rabbia, anche quella per l'arbitraggio di Maresca, racconta chi lo conosce. E infatti poi il centrocampista si è scusato spiegando di avercela solo con chi aveva rivolto insulti: un vizio che sui social è diffusissimo, e non solo nei confrotni dei calciatori.
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di
Jacopo Manfredi
Un piano per Sofia
A proposito del Dall'Ara: come dopo Cluj, la Roma abbinerà nuovamente una trasferta di campionato dopo una trasferta europea. Stavolta a Sofia. Viaggio simile, per modalità e tempi a quello in Romania. Certo, la partita alle 18.55 permetterà il rientro a Roma prima della mezzanotte, e non alle 4.30 come due settimane fa. Ma comunque a Trigoria stanno valutando di ripensare il piano di viaggio, per ottimizzare i tempi e alleggerire il peso della trasferta bulgara – anche se poi, come sempre e anche di più in campo andranno molte seconde linee – prima di quella bolognese.Original Article
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