Patrick George Zaki, in carcere in Egitto da ormai undici mesi e mezzo con l'accusa di propaganda sovversiva, ha potuto ricevere oggi la visita della sua fidanzata, la quale, racconta la pagina Facebook "Patrick libero", gli ha raccontato della cittadinanza onoraria tributatagli "dalla sua amata Bologna" lo scorso lunedì. Patrick "era molto entusiasta di sentirlo, pieno di gratitudine". Lo studente egiziano dell'ateneo bolognese "era pieno di gratitudine e ha espresso che non vede l'ora di tornare in questa città e nella sua università".
Merola: "Liberate Zaky, cittadino bolognese"
Alla fidanzata Patrick ha regalato una rosa: "Anche in momenti in cui praticamente non ha nulla, riesce a fare gesti per rendere felici le altre persone, altruista e amorevole come è sempre stato", raccontano gli amici. "Giornate come questa riempiono i nostri cuori d'amore e ci danno la forza di continuare, siamo certi che Patrick tornerà presto da noi e sopravviverà a tutto questo con quel suo cuore amorevole. Continuate a lottare per Patrick e a chiedere la sua libertà, chi diffonde amore non dovrebbe essere in prigione. Il mondo ha bisogno di persone come lui e noi abbiamo bisogno di lui", scrivono gli amici.
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