LONDRA – La faida degli Hendrix. Il fratello e la nipote del leggendario musicista statunitense, morto a Londra nel 1970 a 27 anni, sono stati giudicati colpevoli da un tribunale di New York. Il motivo, come spiega il Guardian, è aver sfruttato indebitamente il nome di Jimi Hendrix per i loro affari. Eppure non si tratta di parenti alla lontana. E però capita che attualmente tutti i diritti di sfruttamento del nome, della musica e ogni tipo di merchandising di Hendrix siano in mano a due società, Experience Hendrix e Authentic Hendrix, create nel 1995 dal padre dell'artista, Al, che però è morto nel 2002. A quel punto, a ereditarne i diritti è stata una sua figlia adottata, Janie Jinka, la quale ha portato in tribunale Leon Hendrix, fratello di Jim, e la figlia di Leon, Tina Hendrix.
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di ERNESTO ASSANTE
L'accusa, comprovata dal giudice newyorkese, è quella di aver sfruttato illegalmente il nome di Hendrix. La battaglia è iniziata nel 2017, quando Leon è stato denunciato per aver usato il nome Hendrix per pubblicizzare prodotti derivanti dalla cannabis, ma anche alcol, varie medicine, vini, eccetera. Allora venne multato per circa 400 dollari. Ma Leon è recidivo perché adesso è stato ribeccato a nominare una scuola di musica sempre con il cognome suo e del più famoso fratello, e cioè la "Hendrix Music Academy". A nulla è servita l'attenuante che fosse un istituto no profit. Il giudice gli ha intimato di rimuovere ogni riferimento al musicista americano e cambiare il nome della scuola, oltre a minacciarlo con il carcere qualora dovesse essere nuovamente recidivo.
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Cinquanta anni fa Jimi Hendrix conquistava Londra con una serie di concerti e con il suo primo singolo 'Hey Joe'. Da quel momento la sua ascesa fu inarrestabile, accompagnata dagli elogi della critica e dall'ammirazione dei suoi colleghi, che ogni sera si presentavano ai suoi show per ammirare il suo stile unico e inimitabile
Furia di Tina Hendrix, figlia di Leon, a Billboard: "Non era una scuola per fare soldi ma una ong per aiutare le persone più svantaggiate". Ma la faida familiare sul nome di Jimi Hendrix si trascina da anni, sin dal 1970 quando la star morì senza un testamento. Allora, come ricorda il quotidiano inglese, i diritti andarono al padre Al che però, prima di morire, non ha lasciato nulla (a parte un disco d'oro) all'altro figlio, e fratello di Hendrix, Leon. Alla fine, tutto è stato ereditato dalla figlia di Al, Tina. Leon negli ultimi anni ha provato di tutto per riacquisire almeno parte dei diritti ma i tribunali gli hanno sempre dato torto.
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