LONDRA – Aveva messo gli Australian Open nel mirino già da tempo, ma Andy Murray potrebbe essere costretto a dare forfait. L'ex numero uno del mondo è, infatti, risultato positivo al Covid-19 e ora rischia di dover stravolgere i propri piani in vista del primo Slam della stagione in programma a Melbourne dall'8 al 21 di febbraio con il sorteggio previsto per giovedì 4. Secondo il Daily Mail, il test positivo del britannico – che ha ricevuto una wild card per giocare a Melbourne – sarebbe stato effettuato qualche giorno fa quando Murray avrebbe palesato lievi sintomi del virus.
Il focolaio al 'National Tennis Center' dove si allenava
C'è stato un focolaio al 'National Tennis Center' di Roehampton la scorsa settimana, dove è stata svolta la maggior parte del suo recente allenamento, con il collega il britannico Paul Jubb anche lui positivo al Covid. Questa settimana Murray avrebbe dovuto recarsi a Melbourne, ma ora dovrà rinviare il viaggio. Il tennista di Dunblane viaggerà solo se e quando gli verrà concesso il permesso appropriato dalle autorità sanitarie e governative competenti.
"Ero in isolamento già da prima"
Sembra, però, non esserci modo che Murray possa unirsi all'attuale serie di voli charter che sono in procinto di partire dal Medio Oriente e da Los Angeles questa settimana e che includono i suoi colleghi britannici e sta cercando un soluzione alternativa. "Sono stato un po' malato per due o tre giorni circa quattro settimane fa", ha detto Murray. "Quindi, in realtà, prima dell'inizio della quarantena, ero in una sorta di isolamento probabilmente quattro o cinque giorni prima".
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