L'uomo che cadde sulla terra, il re dei Goblin, un affascinante vampiro, un prigioniero di guerra, perfino lo sbuffo di fumo di una grande teiera. Alla carriera musicale il camaleonte David Bowie ha affiancato quella di attore, protagonista ma anche ospite illustre o in versione cammeo. Il cinema lo ha sempre amato molto, la madre Margaret Mart Burns lavorava in una sala di quartiere a Londra e ne è rimasto influenzato: Space Oddity è ispirato a 2001- Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Dal 1967 al 2009 ha partecipato a 27 film. Un successo non paragonabile a quello che ha ottenuto nella musica, ma la sua presenza ha sempre dato un valore aggiunto alle opere a cui ha partecipato.
The Image e i primi passi. The image segna il debutto in un corto in bianco e nero di 14 minuti, Bowie interpreta un giovane che esce da un dipinto terrorizzando l'artista, mentre l'anno dopo eccolo in una serie BBC, Theatre 624 che documenta vari lavori. In The pistol shot c'è una scena di Bowie coreografata da Lindsay Kemp, con cui nel 1969 crea una performance che andrà sulla tv scozzese un anno dopo.
'L'uomo che cadde sulla Terra', David Bowie nel film cult di Nicolas Roeg
L'uomo che cadde sulla Terra 1976 – Primo ruolo da protagonista nel film Nicolas Roeg ispirato dal romanzo di Walter Tevis. Bowie è un alieno umanoide che arriva sulla Terra in cerca di acqua, che sul suo pianeta natale scarseggia. L'alieno viene coinvolto in diverse frivole attività umane come bere alcool o guardare la tv satellitare e Bowie guadagna un Saturn Award, un premio cinematografico di fantascienza.
Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino, 1981. Film struggente dal romanzo culto di Christiane F. ambientato nella Berlino del 1975. Qui la giovane Christiane per uscire dalla monotonia della quotidianità frequenta nuovi amici che la introducono alle droghe a lla prostituzione necessaria a procurarsi le dosi. Nel film David Bowie interpreta sé stesso e canta la canzone Station to Station tratta dall'omonimo album. Il 10 aprile dl 1976 Bowie si esiisce nella berlinese Deutschlandhalle, arena gigantesca poi abbattuta nel 2011: tra la folla di quel concerto c'è anche Christiane, che nel libro lo racconterà descrivendo quel giorno come il più bello della sua vita.
Furyo (prigioniero di guerra) 1983- È un bellissimo film giapponese di Nagisa Oshima che racconta la vita in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda guerra mondiale. Bowie interpreta la parte di un prigioniero omosessuale che intreccia una sorta di relazione con un ufficiale giapponese, il capitano Yonoi. In una delle scene più memorabili del film, Bowie bacia Yonoi sulla guancia, per poi essere linciato da un gruppo di soldati giapponesi. Ad accompagnare la rock star inglese un'altra leggenda della musica, Ryuichi Sakamoto (autore anche della splendida colonna sonora), al suo esordio come attore.
Miriam si sveglia a Mezzanotte. La regia del film 1983, è firmata dall'allora esordiente Tony Scott. Bowie è a suo agio nel ruolo del vampiro newyorkese decadente, la consorte sanguinaria nonchè la Miriam del titolo è Catherine Deneuve, il terzo arrivo è il medico Susan Sarandon che si incuriosisce del bizzarro deperimento di Bowie e viene coinvolta in una spirale famelica. Oltre che per la colonna sonora, da Bela Lugosiìs dead dei Bauhaus alla sinfonia amorosa da Lakmé di Leo Delibes, il film si ricorda per i languidi valzer tra Miriam e il Dandy Bowie. Si starebbe progettando un remake con dietro la macchina da presa il figlio di Bowie, Duncan Jones: non si fa un nome per il ruolo del vampiro, mentre per le protagoniste femminili si parla di Jennifer Lawrence-Miriam e Ana Taylor-Joy.
Labyrinth- Dove tutto è possibile del 1986, firmato da Jim Henson, creatore dei Muppets e oggetto di un remake in arrivo. Bowie recita, canta e alla, cura anche 5 canzoni della colonna sonora. La storia è di Sara, una giovanissima Jennifer Connelly, figlia di genitori divorziati che sfugge alla tensione familiare rifugiandosi nel mondo delle fiabe. Una sera in cui fa da baby sitter al fratellino, gli legge il libro Labyrinth, la storia di una ragazzina scontenta della sua vita che ha ricevuto degli incredibili poteri dal Re dei Goblin. Come nel libro, la ragazza desidera che gli gnomi portino via il suo fratellino, ed è ciò che accade. Poco dopo gli compare un barbagianni che si trasforma in Jareth, il Re dei Goblin, David Bowie, che le racconta di aver rapito il bambino come da lei richiesto. Per riaverlo, prima che diventi uno gnomo, la giovane ha solo 13 ore di tempo. Bowie scrisse e interpretò le canzoni, muovendosi in assoluta libertà. Anche di questo film si prepara un remake.
Absolute Beginners 1986. Interessante musical inglese di Julian Temple ambientato nella Londra anni Cinquanta. Racconta le trasformazioni musicali dal jazz al rock alle soglia del 1960 e delle rivolte razziali londinesi del 1958. Bowie è Vendice Partners, il titolo è anche quello della canzone di Bowie. Il film viene stroncato dalla critica e va male al botteghino, ma resta nella storia grazie alla colonna sonora.
L'ultima tentazione di Cristo 1988. Nel film di Martin Scorsese che vede Gesù incarnato in Willem Dafoe, David Bowie è Ponzio Pilato, il prefetto romano che sceglie di non giudicare Cristo. Bowie è perfetto nel ruolo, con tempi da rockstar, gira la sua sequenza in un solo giorno. Il ruolo era stato pensato all'inizio per Sting, ma interessava anche a Bowie e Lou Reed. Sting si è fatto da parte, gli altri due, amici nella vita, hanno tenuto duro ma l'ha spuntata il Duca.
Twin Peaks-Fuoco cammina con me 1992. Nel film di David Lynch – prequel della serie – interpreta l'agente speciale dell'FBI Phillip Jeffries. A causa della morte di Bowie, nella nuova serie del 2017 Jeffries è rappresentato da degli sbuffi di fumo bianco emessi da uno strano macchinario simile a una teiera gigante in una stanza di motel sopra uno store. Prima di morire, Bowie diede il permesso a Lynch di utilizzare nella nuova serie alcuni spezzoni del film dove appare il suo personaggio, a condizione di essere doppiato da un attore originario della Louisiana.
Basquiat 1996. Nel film di Julian Schnabel sulla vita del famoso artista di strada americano, uscito otto anni dopo la sua morte, Bowie è Il coprotagonista, nei panni di Andy Warhol, amico personale del maestro della pop art, tanto da dedicargli una canzone che porta il suo nome e che fa parte dell'album Hunky dory del '71.
David Bowie, da "Christiane F." a "Radiofreccia": omaggi e citazioni al cinema
Il mio West. Bowie viene arruolato nel 1998 da Giovanni Veronesi, che chiama per il cattivo Jack Sikora nel suo spaghetti western girato in Garfagnana e che lo definisce ''un grande attore, un vero artista, intuitivo, sarcastico finemente ironico. Il regista era fan di Bowie da quando aveva 14 anni e per il film lo ha corteggiato ottenendo un sì: Bowie rispose a Veronesi che era pazzo ad offrirgli quel film, ma che lui era molto più pazzo perché accettava. Lo stratagemma che lo aveva convinto era che il fatto che all'attore piaceva interpretare personaggi destinati alla morte. L'unica richiesta del divo fu di non avere cani abbaianti nel raggio di tre chilometri dal luogo in cui dormiva.
The prestige Nel 2006 Christopher Nolan, il regista di The Prestige, voleva per il ruolo dell'inventore serbo Nikola Tesla "qualcuno che non fosse una star del cinema, ma che avesse un carisma da star diverso". Bowie recita per pochi minuti assieme a Hugh Jackman, ma la sua interpretazione lascia il segno.
Zoolander e gli altri Nel film di Ben Stiller è chiamato a fare da giudice alla sfilada sfida con il modello rivale incarnato da Owen Wilson Derek Zoolander è il modello più in voga degli anni zero, fino a quando al suo rivale Hansel viene consegnato.
Ma c'è una lunga stuola di apparizioni meno famose. Nel 1978 in Gigolò, dramma nella Berlino tra le due guerre mondiali, Bowie è un soldato che si ritrova a fare il gigolò. Nel 1985 eccolo nella commedia di John Landis Tutto in una notte, all'inseguimento di Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer e coinvolto in un combattimento col coltello nientemeno che con Carl Perkins.
Nel '91 è l'amico innamorato dell'amica Rosanna Arquette. Nel 2006 ha prestato la voce al cattivo Maltazar nel cartone di Luc Besson, Arthur e il popolo dei minimei, l'anno dopo ha prestato la voce a Lord Royal Highness nel film animato Spongebob.
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