Nessuna notizia da lunedì. Terzo giorno di ricerche sull'Appennino parmense per lo scialpinista di 52 anni di cui si sono perse le tracce il 28 dicembre, dopo che nel pomeriggio aveva parcheggiato l'auto nel parcheggio del rifugio di Schia per salire verso il Monte Caio.
L'allarme era stato dato martedì mattina dalla fidanzata, ma nei giorni scorsi le operazioni di ricerca sono state ostacolate da neve e scarsa visibilità.
Oggi, una schiarita nelle condizioni ha permesso un sorvolo aereo con gli elicotteri, fa sapere il Soccorso alpino, ma al momento le ricognizioni sono senza esito. In mattinata è stata effettuata un'ispezione dall'alto con l'elicottero dei vigili del fuoco mentre in queste ore EliPavullo, dopo essere atterrato nei pressi del rifugio di Pian della Giara, ha effettuato un veloce briefing con il coordinamento della ricerca ed ha imbarcato un tecnico per una ricognizione. Nel frattempo continua il lavoro delle squadre territoriali, che – sci ai piedi – continuano con la bonifica e ispezione di boschi e pendii.
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