NEW YORK (Stati Uniti) – LeBron James bagna il 36° compleanno con la 1.000esima partita consecutiva in doppia cifra e un successo esterno sul parquet di San Antonio, dove va in scena un momento storico con Becky Hammon a diventare la prima donna ad allenare una squadra in una partita ufficiale di Nba. Ma nell'istantanea del turno di regular season andato in scena nella notte italiana trova spazio anche il pronto riscatto di Miami ai danni di Milwaukee dopo l'umiliazione di 24 ore prima e la prima battuta d'arresto stagionale di Atlanta, che perde di nuovo Danilo Gallinari, infortunatosi alla caviglia.
Popovich espulso, Becky Hammon guida gli Spurs
Tornano dunque a vincere i Lakers campioni in carica, che regolano 121-107 a domicilio gli Spurs prendendosi la doppia cifra di vantaggio nel primo quarto senza voltarsi mai indietro. Merito di un Dennis Schröder da 21 punti e un Anthony Davis da 20 e i canestri decisivi nel finale, oltre al perfetto 6/6 da tre punti di Wesley Matthews in uscita dalla panchina. Ma la notizia della serata è l'esordio come capo-allenatrice di Becky Hammon, 43 anni e un passato da giocatrice di basket, dal 2014 vice allenatrice di San Antonio, che ha preso il posto di Gregg Popovich dopo che il coach è stato espulso per proteste quando mancavano circa 4 minuti alla fine del secondo quarto, così da diventare la prima donna a guidare un team in un match di regular season. "Come l'ho scoperto? Pop uscendo mi ha guardato e mi ha detto 'Ora ci pensi tu' – ha spiegato Hammon dopo la gara – Ovviamente è un grande momento, ma ho cercato di non pensarci, per non essere sopraffatta da quello che stavo passando". Parole d'elogio arrivano da LeBron James, stella dei Lakers, avversari sul campo in questa occasione: "È stato davvero bello sentirla gridare le sue istruzioni e dare ai suoi giocatori i sistemi di gioco, complimenti a lei e alla nostra Lega".
LeBron da record nel giorno del 36° compleanno
Nel match i riflettori erano tutti proprio per LeBron, che pur essendo in dubbio per un problema alla caviglia, nel giorno del suo 36° compleanno si è regalato la 1.000esima partita consecutiva in doppia cifra, la striscia più lunga nella storia della Lega professionistica, superando icone come Michael Jordan e Kareem Abdul-Jabbar. Per lui alla fine ci sono 26 punti con 5 rimbalzi e 8 assist, miglior realizzatore nel terzo successo con doppia cifra di scarto della stagione dei gialloviola. "Sto solo cercando di vivere il momento e continuare a fare il massimo per migliorare il mio gioco, aiutare i miei compagni di squadra come meglio posso e sfruttare al meglio la mia presenza in campo", ha spiegato dopo l'incontro il Prescelto, alla sua diciottesima stagione in Nba, grande protagonista nella conquista dell'Anello da parte dei Lakers la scorsa stagione. Una serie straordinaria se si considera che è iniziata il 6 gennaio 2007, quando James indossava la maglia dei Cleveland Cavaliers. "E' un tributo alla sua tenacia e al suo impegno per un'eccellenza sempre maggiore", il commento dell'allenatore degli Spurs Gregg Popovich rendendo merito alla longevità di LeBron ai massimi livelli. Pur cominciando la partita con un parziale di 9-2, gli Spurs – privi di LaMarcus Aldridge e Derrick White – non sono riusciti a tenere testa agli avversari nonostante i 29+7+7 di Dejounte Murray e i 23 di DeMar DeRozan, incassando la seconda sconfitta consecutiva dopo aver vinto le prime due.
Vendetta Heat, non basta Antetokounmpo ai Bucks
Miami, da parte sua, si è vendicata di Milwaukee dopo il pesantissimo -47 della sera precedente vincendo 119-108, grazie in particolare a Goran Dragic, autore di 26 punti, Bam Adebayo (22 punti, 8 rimbalzi e 10 assist) e Tyler Herro (21 punti e 15 rimbalzi, suo massimo in carriera). I Bucks, guidati dalla loro stella Giannis Antetokounmpo (26 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), sembravano tuttavia sulla buona strada per cogliere la loro seconda affermazione consecutiva, con 14 punti di vantaggio nel 3° quarto, sfruttando anche il contributo di Donte DiVincenzo e Jrue Holiday, rispettivamente autori di 15 e 13 punti, ma i padroni di casa sono riusciti a risalire, nonostante l'assenza, per la seconda partita consecutiva, del loro regista Jimmy Butler. Per la squadra di Budenholzer è la terza sconfitta in cinque partite: lo scorso anno la terza gara persa arrivò alla 27esima partita stagionale. A segno anche i Clippers (128-105 su Portland), spinti dal ritorno del loro fuoriclasse Kawhi Leonard, assente nelle ultime due partite a causa di un infortunio alla bocca e presentatosi in campo con una maschera protettiva che non gli ha impedito di firmare 28 punti.
Nets stoppano Hawks, Gallinari si fa male alla caviglia
Prima sconfitta stagionale per gli Hawks, che si arrendono ai Nets al termine di una partita dal punteggio altissimo e a tratti molto divertente, con entrambe le squadre – che si affronteranno anche domani in back-to-back – sopra quota 100 già nel terzo quarto. I Nets, che non sono mai stati sopra le 5 lunghezze di vantaggio, sono riusciti a imporsi nella frazione finale grazie alle loro stelle. Kevin Durant e Kyrie Irving hanno infatti segnato gli ultimi 20 punti di Brooklyn, imponendo il loro talento sulla partita. KD ha sfiorato la tripla doppia con 33 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, mentre Irving si è scrollato di dosso una prestazione sottotono per tre quarti (3/16 al tiro) realizzando 17 dei suoi 25 punti nell'ultimo quarto. Insieme a loro anche i 23 punti di Joe Harris. Nel corso del primo quarto, Danilo Gallinari si è infortunato in una lotta a rimbalzo con Kyrie Irving. Per lui si tratta di una distorsione alla caviglia destra: la sua partita – al rientro dopo aver saltato le precedenti due per un pestone al piede sinistro – si è conclusa dopo appena 3 minuti in cui ha segnato 5 punti realizzando entrambi i tiri tentati. La buona notizia per Atlanta è che se l'è giocata fino all'ultimo sul campo di una seria candidata al titolo, costringendo le due stelle a fare gli straordinari. Hanno chiuso a 30 punti in doppia doppia sia Trae Young (con 11 assist) che John Collins (con 10 rimbalzi), seguiti dai 22 di Bogdan Bogdanovic (6/11 da tre) e i 20 di Cam Reddish. Pur perdendo l'imbattibilità e Gallinari, questi Hawks sono in corsa per un posto ai playoff.
I risultati: Brooklyn Nets-Atlanta Hawks 145-141; San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers 107-121; Miami Heat-Milwaukee Bucks 119-108; Boston Celtics-Memphis Grizzlies 126-107; Dallas Mavericks-Charlotte Hornets 99-118; L.A. Clippers-Portland Trail Blazers 128-105.
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