Nel sogno di una fine d'anno virtuale e digitale, il vicino e il lontano si assomigliano, tutto diventa contemporaneo e collettivo. E così, in streaming dalle 22 sul sito culture.roma.it, il Capodanno di Roma che si intitola "Oltre tutto" potrà diventare il Capodanno di ogni città e di ogni paese d'Italia. In collegamento dal laboratorio di scenografia del Teatro dell'Opera Gianna Nannini canterà affacciandosi verso il Circo Massimo, senza le folle oceaniche cui il luogo è abituato ma con due installazioni luminose curate da Alfredo Pirri e Tim Etchells. In collegamento da luoghi storici della città si ascolteranno gli interventi di Michela Murgia e Chiara Valerio, le voci di Manuel Agnelli con Rodrigo D'Erasmo, Diodato, Carl Brave, Gemitaiz. E di Elodie, appena scelta da Amadeus come "una delle donne del prossimo Sanremo", che si esibirà dal Tabularium dei Musei Capitolini.
Una scenografia unica per lei, cantante italiana prima per ascolti su Spotify.
"Un posto magico. Canto sulla balconata dalla quale si osserva il Foro romano. Un luogo dove tra l'altro non ero mai stata, mi hanno fatto un regalo. La registrazione è durata un paio d'ore, prima ho potuto visitare i Fori, passeggiare tra le rovine. Era anche una bella giornata di sole, un pomeriggio che non dimenticherò".
Canterà in acustico anche l'elettronica "Guaranà".
"Ho deciso di cantarla proprio perché è difficile immaginarsela acustica. È il bello della musica: quando una canzone è buona si può fare in tutte le chiavi. Sempre dal mio disco nuovo ho cantato in versione acustica In fondo non c'è, un brano scritto da Levante".
Da romana, se avesse potuto scegliere un altro posto in città in cui cantare quale avrebbe scelto?
"Fantasticando? La Cappella Sistina. Lo so, esagero, ma i Musei vaticani, al contrario dei Fori, sono un posto che ho visitato tantissime volte e uno dei miei preferiti in assoluto".
Vorrebbe esibirsi di fronte al Giudizio Universale?
"Ci sta, non sarebbe male".
Per l'anno nuovo cosa si aspetta, cosa spera?
"In questo periodo in cui trascorro molto tempo a casa spero che riusciamo presto a tornare in mezzo alla gente, a rimetterci in carreggiata, che grazie ai vaccini tutti riprendiamo a lavorare e a vivere nella normalità. Ora è tutto difficile, penso a chi non può lavorare, ai ristoratori e alle persone che hanno visto venir meno la base della loro vita, il lavoro ci fa sentire utili, ci dà la possibilità di fare tutto il resto".
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