Il coronavirus spegne la vita di Filippo Fard, medico del Servizio di emergenza territoriale 118 di Modena. Era stato ricoverato per Covid a metà novembre, in terapia intensiva inizialmente a Reggio Emilia, e poi era stato trasferito all'ospedale di Baggiovara. Si tratta del primo caso di decesso Covid nel personale sanitario dell'Ausl di Modena, che aveva registrato finora solo un altro decesso legato al virus, di un'operatrice sanitaria, in una Casa residenza per anziani. Nato nel 1957, Fard era di origine iraniana e operava all'Ausl di Modena dall'ottobre del 2010.
Nel 2013 aveva ottenuto l'incarico professionale in qualità di "collaboratore nel monitoraggio dei pazienti in arresto cardio-circolatorio e nel controllo delle schede paziente compilate dalle associazioni di volontariato". Pur lavorando in provincia, il medico non era residente nel modenese.
"La direzione generale Ausl, unitamente a tutti i suoi dipendenti e a tutte le aziende sanitarie modenesi, si stringe ai famigliari e a tutti gli operatori del 118 nel dolore per questa perdita", si legge in una nota. In segno di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, le attività dei Pronto Soccorso e delle postazioni del Servizio 118 di tutta la provincia si fermeranno alle 13 di oggi, per un minuto di silenzio al termine del quale le sirene di ambulanze e automediche ferme in postazione suoneranno per 20 secondi. A questo gesto spontaneo nato dai colleghi, tutta l'Ausl si unirà simbolicamente estendendo in tutte le sue sedi il minuto di silenzio in ricordo di questo suo professionista.
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"La notizia della scomparsa del dottor Fard – commenta l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini – ci lascia sgomenti. Ancora una volta il virus ha chiesto un tributo altissimo, che getta nello sconforto i suoi familiari, l'intera comunità dei colleghi che con lui lavoravano sul fronte della gestione dell'emergenza e tutte le persone che negli anni avevano potuto apprezzarne le qualità personali e professionali. Alla sua famiglia e ai colleghi di lavoro va il mio cordoglio, anche a nome della Giunta regionale, con l'impegno che la battaglia per uscire da questa emergenza così dura continuerà senza sosta, unica risposta possibile anche in nome di tutte le persone che in questi mesi, purtroppo, non ce l'hanno fatta".
Anche Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena e presidente della Conferenza territoriale sociosanitaria, nell'esprimere il proprio cordoglio ai familiari e ai colleghi, rinnova "il sentimento di profonda gratitudine e riconoscenza, a nome di tutta la comunità, nei confronti di tutto il personale sanitario, che sta pagando un prezzo altissimo".
Parole di cordoglio anche del direttore generale Ausl Antonio Brambilla: "Siamo profondamente commossi, abbiamo vissuto questi giorni con apprensione, sperando di non dover ricevere questa terribile notizia. Voglio esprimere sincera vicinanza alla sua famiglia e a tutti i colleghi del 118. Come direzione ci uniremo simbolicamente al minuto di silenzio, estendendolo a tutta l'azienda".
La dottoressa Claudia Cremonini, a nome del Servizio di emergenza territoriale 118, saluta così il medico e collega: "È arrivata la notizia che non avremmo mai voluto ricevere, dopo una lunga lotta che solo uno tenace come lui poteva ingaggiare, ha dovuto cedere. Purtroppo, Filippo non ce l'ha fatta".
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