MILANO – Migliora a dicembre la fiducia di consumatori e imprese dopo la flessione registrata a novembre. E' quanto mette in evidenza la rilevazione mensile del'Istat. L'istituto stima aumenti dell'indice del clima di fiducia dei consumatori da 98,4 a 102,4 punti e dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese da 83,3 a 87,7. Il livello di entrambi precisa, "rimane ancora decisamente al di sotto di quello precedente l'emergenza sanitaria". Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in crescita e, per le imprese, l'aumento dell'indice composito è trainato dal settore manifatturiero e dalle aspettative degli imprenditori dei servizi.
Sul fronte delle imprese a dicembre migliora in particolare il clima di fiducia nei negozi tradizionali, mentre crolla nella grande distribuzione. Secondo i dati Istat, l'insieme del commercio vede un peggioramento dell'indice da 94,9 punti di novembre a 88,5, ma questo è dovuto esclusivamente ai dati della gdo.
Nella grande distribuzione infatti l'indice passa da 102 punti a 90,6 con un calo di oltre 10 punti. Al contrario, nella distribuzione tradizionale dei piccoli negozi, c'è un miglioramento da 78,7 punti a 82,4. La raccolta dei dati è avvenuta nei primi 15 giorni del mese, include quindi i primi effetti dell'operazione Cashback, partita l'8 dicembre, ma non le nuove restrizioni al commercio introdotte dal decreto Natale.
"Per quanto attiene ai consumatori, sono in miglioramento le aspettative sia sulla situazione economica generale sia su quella familiare; si evidenzia un deciso miglioramento dei giudizi sull'opportunità all'acquisto di beni durevoli", osserva l'Istat.
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