Tre poliziotti sono stati uccisi e uno è rimasto ferito alla gamba, vicino a a Saint-Just, un piccolo villaggio di 157 abitanti vicino a Puy-de-Dome, una zona remota nel sud-est della Francia.
Tutto inzia poco dopo la mezzanotte: due gendarmi, allertati per atti di violenza domestica, vengono colpiti da un uomo di 48 anni mentre cercano di soccorrere la donna che stava minacciando e che si era rifugiata sul tetto dell'abitazione.
Dopo aver colpito i due agenti, l'uomo ha dato fuoco alla casa e preso di mira altri due gendarmi che si erano avvicinati per coordinare i soccorsi e l'arrivo dei vigili del fuoco per domare l'incendio.
L'ufficio del procuratore di Clermont-Ferrand ha confermato il bilancio di tre vittime.
Nella notte, sono stati mobilitati 300 agenti per fermare la fuga dell'uomo che è stato "ritrovato morto" questa mattina. Lo ha annunciato su Twitter il ministro francese dell'Interno, Gerard Darmanin mentre la donna, che è stata portata in salvo, è attualmente interrogata nel tentativo di capire la dinamica dei fatti. L'aggressore era noto per le continue liti per la custodia dei figli.
Esclusi gli attentati terroristici, gli attacchi con armi da fuoco contro le forze dell'ordine sono relativamente rari in Francia.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha reso omaggio ai tre poliziotti uccisi definendoli "eroi". "Il Paese si unisce al dolore delle famiglie. Per proteggerci, le nostre forze dell'ordine stanno agendo a rischio della loro vita. Sono i nostri eroi", ha scritto su Twitter il capo dell'Eliseo.
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