A cosa e a chi serve il vaccino?
Il vaccino serve a prevenire la malattia da coronavirus nei soggetti di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola denominata Rna messaggero con le istruzioni per produrre una proteina presente su Sars-CoV-2, il virus responsabile di Covid-19. Il vaccino non contiene il virus e non può provocare la malattia.
I bambini possono essere vaccinati?
Il vaccino Pfizer non è al momento raccomandato per chi ha meno di 16 anni. L’Ema ha concordato con l’azienda produttrice un piano per la sperimentazione nei bambini in una fase successiva.
Come viene somministrato?
Il vaccino viene somministrato in due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra.
La protezione scatta subito dopo l'iniezione?
No, la protezione è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose.
Quanto dura la protezione indotta dal vaccino?
Ancora non si sa con certezza perché il periodo di osservazione è stato necessariamente di pochi mesi, ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che la protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi.
Quanto è efficace il vaccino Pfizer che ha ottenuto il via libera dell'Ema e dell'Aifa?
I risultati degli studi hanno dimostrato che due dosi possono impedire al 95% degli adulti dai 16 anni in poi di sviluppare la malattia.
Si può scegliere a quale vaccino sottoporsi?
No. Perché i vaccini non arrivano tutti insieme e al momento in Italia l'unico autorizzato è Pfizer. In secondo luogo ci sono vaccini più o meno adatti a diversi tipi di persone e la scelta fa parte di una valutazione medica e non di una preferenza personale. Inoltre, bisogna fare i conti con le scorte e le dosi acquistate per ogni vaccino dall'Italia e con le tempistiche di vaccinazione differenziate per fasce di popolazione. Il vaccino disponibile al tempo e al luogo sarà comunque offerto dai servizi vaccinali in piena garanzia di equivalente sicurezza ed efficacia.
Ci sarà vaccino per tutti?
Il Governo italiano, tramite le procedure europee, ha prenotato l’acquisto di oltre duecento milioni di dosi di vaccini anti Covid-19 da sei diversi produttori.
Chi esegue la prima dose con il vaccino Pfizer, può fare la seconda con un altro vaccino anti Covid-19, qualora disponibile?
Non ci sono ancora dati sulla intercambiabilità tra diversi vaccini, per cui chi si sottopone alla vaccinazione alla prima dose con il vaccino Pfizer continuerà a utilizzare il medesimo vaccino anche per la seconda dose.
Le persone vaccinate possono trasmettere comunque l’infezione ad altre persone?
Gli studi clinici condotti finora hanno permesso di valutare l’efficacia del vaccino sulle forme clinicamente manifeste di Covid-19 ed è necessario più tempo per ottenere dati significativi per dimostrare se i vaccinati si possono infettare in modo asintomatico e contagiare altre persone. Sebbene sia plausibile che la vaccinazione protegga dall’infezione, i vaccinati e le persone che sono in contatto con loro devono continuare ad adottare le misure di protezione anti COVID-19.
È stata segnalata una nuova variante del virus SARS-CoV-2: il vaccino sarà efficace?
Al momento appare improbabile un effetto negativo sulla vaccinazione.
Chi ha già avuto un’infezione da Covid-19,confermata, deve o può vaccinarsi?
La vaccinazione non contrasta con una precedente infezione da Covid-19, anzi potenzia la sua memoria immunitaria, per cui non è utile alcun test prima della vaccinazione. Però chi ha già avuto la malattia non verrà vaccinato nella prima fase della campagna vaccinale, mentre l'iniezione potrebbe essere considerata necessaria quando si otterranno dati sulla durata della protezione immunitaria.
Cosa accade se ci si infetta tra la prima e la seconda dose?
Nella rara ipotesi che ci si infetti in questo breve lasso di tempo, lo si sarebbe verosimilmente in forma più lieve. Non sono ancora chiari, a quel punto, i modi e i tempi per la somministrazione della seconda dose.
Le persone che soffrono di allergie possono vaccinarsi?
Le persone con una storia di gravi reazioni anafilattiche o di grave allergia, o che sono già a conoscenza di essere allergiche a uno dei componenti del vaccino Pfizer dovranno consultarsi col proprio medico prima di sottoporsi alla vaccinazione.Come per tutti i vaccini, anche questo deve essere somministrato sotto stretta supervisione medica. Le persone che manifestano una reazione allergica grave dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino non devono ricevere la seconda dose. Nei soggetti a cui è stato somministrato il vaccino sono state osservate reazioni allergiche (ipersensibilità). Da quando il vaccino ha iniziato a essere utilizzato nelle campagne di vaccinazione, si sono verificati pochissimi casi di anafilassi (grave reazione allergica)
Le donne in gravidanza o che stanno allattando possono vaccinarsi?
Idati sull’uso del vaccino durante la gravidanza sono tuttora molto limitati, tuttavia studi di laboratorio su modelli animali non hanno mostrato effetti dannosi in gravidanza. Il vaccino non è controindicato e non esclude le donne in gravidanza dalla vaccinazione, perché la gravidanza, soprattutto se combinata con altri fattori di rischio come il diabete, le malattie cardiovascolari e l'obesità, potrebbe renderle maggiormente a rischio di COVID-19 grave. Sebbene non ci siano studi sull'allattamento al seno, sulla base della plausibilità biologica non è previsto alcun rischioche impedisca di continuare l’allattamento al seno. In generale, l'uso del vaccino durante la gravidanza e l’allattamento dovrebbe essere deciso in stretta consultazione con un operatore sanitario dopo aver considerato i benefici e i rischi.
Le persone con una documentata immunodeficienza o con malattie autoimmuni possono vaccinarsi?
Non sono ancora disponibili dati sulla sicurezza e l’efficacia. Le persone con malattie autoimmuni o immunocompromesse che non abbiano controindicazioni possono ricevere il vaccino.
Le persone con malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovascolari possono vaccinarsi?
Sono proprio queste le persone più a rischio di una evoluzione gravein caso di contagio da Sars-CoV-2, proprio a loro, quindi, si darà priorità nell’invito alla vaccinazione.
Le persone in trattamento con anticoagulanti possono vaccinarsi?
Queste persone hanno una generica controindicazione a qualsiasi iniezione, per loro la vaccinazione deve essere valutata caso per caso dal proprio medico per il rischio di emorragie dal sito di iniezione.
Chi ha fatto la vaccinazione anti influenzale da poco tempo possono vaccinarsi contro il Covid-19?
Non vi sono ancora dati, tuttavia la natura del vaccino Pfizer suggerisce che sia improbabile che interferisca con altri vaccini. Comunque il distanziamento di un paio di settimane può essere una misura precauzionale.
Chi somministrerà il vaccino?
La vaccinazione sarà effettuata da medici e infermieri dei servizi vaccinali pubblici.
A chi bisogna rivolgersi per vaccinarsi?
La campagna di vaccinazione di svolgerà in più fasi successive, i cittadini saranno invitati ad effettuare la vaccinazione in un ordine di priorità definito dal rischio per le persone di infettarsi e di sviluppare la malattia con conseguenze gravi. Nella fase iniziale la vaccinazione sarà riservata al personale sanitario e al personale e agli ospiti delle residenze per anziani e le vaccinazioni saranno effettuate dal personale dei servizi vaccinali nei 286 ospedali definiti dal Piano nazionale di vaccinazione Covid-19. Lo stesso personale vaccinatore si recherà nelle residenze per anziani per la vaccinazione.
Quanto costa la vaccinazione?
La vaccinazione è gratuita per tutti.
È possibile vaccinarsi privatamente a pagamento?
No, i vaccini disponibili attualmente saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato. È altamente sconsigliato cercare di procurarsi il vaccino per vie alternative o su internet. Questi canali non danno nessuna garanzia sulla qualità del prodotto, che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute.
Il vaccino protegge solo la persona vaccinata o anche i suoi familiari?
Il vaccino protegge la singola persona, ma se siamo in tanti a vaccinarci, potremmo ridurre in parte la circolazione del virus e quindi proteggere anche tutte le persone che non si possono vaccinare.
La vaccinazione consente di tornare alla vita di prima?
Anche se l’efficacia del vaccino è molto alta vi sarà sempre una porzione di vaccinati che non svilupperà la difesa immunitaria, inoltre,ancora non sappiamo in maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il trasmettersi dell’infezione. Ecco perché essere vaccinati non conferisce un “certificato di libertà” ma occorre continuare ad adottare comportamenti corretti e misure di contenimento del rischio di infezione.
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