BERGAMO – Nel giro di una settimana i larghi successi casalinghi su Fiorentina (3-0) e Roma (4-1), inframmezzati dal pari sul terreno della Juventus (1-1). Dopo le fatiche di Champions, ha ripreso a macinare gioco e punti anche in campionato l'Atalanta (nonostante il caso Papu Gomez), chiamata a rendere visita al Bologna nel turno pre-natalizio, l'ultimo prima della sosta per le festività. Non ci sarà Gomez, ancora una volta fuori dai convocati e ormai in rottura col club. "Negli ultimi dieci giorni abbiamo ottenuto risultati notevoli. Non era facile contro la Roma, dopo aver preso un gol a freddo, poi la squadra è cresciuta e aver fatto questa prestazione ci dà fiducia – sottolinea Gian Piero Gasperini alla vigilia del match – Ma sono pochissime le partite in cui non abbiamo segnato. La capacità di costruire azioni da gol e realizzarli è sempre stata una nostra caratteristica molto importante e questa capacità ti permette di vincere le partite. Ho sempre cercato di mettere in campo squadre offensive per cercare di vincere le partite".
Entra, segna e spacca la partita: Muriel la scossa dell'Atalanta
di
Maurizio Crosetti
"Bologna pericoloso in attacco, un anno fa perdemmo"
Parlando della trasferta in terra emiliana l'allenatore degli orobici ricorda la sconfitta del 14 dicembre dello scorso anno al Dall'Ara, quattro giorni dopo l'impresa di Kharkiv con lo Shakhtar valsa l'approdo agli ottavi di finale di Champions. "Era stata una partita particolare, era in un periodo simile e perdemmo nonostante le numerose occasioni. Il Bologna è sempre una squadra pericolosa in attacco, ci vorrà un'Atalanta molto attenta – il monito del tecnico dei nerazzurri – anche se arriviamo da una serie di risultati positivi. Vogliamo finire bene l'anno domani, poi ci saranno solo 4-5 giorni di sosta per rifiatare e quindi cercheremo di ripartire forte perché ci aspettano tutte partite importanti. Difficile fare paragoni con l'anno scorso, perché siamo partiti molto più tardi. Però posso dire di essere molto soddisfatto del percorso fatto finora".
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"Muriel? Si gratifica se segna entrando"
Gasperini adesso in attacco ha l'imbarazzo della scelta. "In un certo momento avevamo fuori Malinovskyi, Pasalic, Ilicic e Miranchuk, tutti insieme. Averli recuperati non è una differenza da poco – sottolinea il tecnico torinese – perché adesso abbiamo più possibilità. Muriel? E' stato decisivo anche ad Amsterdam dieci giorni fa. Segnando in uscita dalla panchina si gratifica, anche se tutti preferirebbero giocare sempre".
"Ilicic libero anche di sbagliare"
A proposito di pericolosità offensiva, non può mancare da parte dell'allenatore della Dea un commento su un fuoriclasse ritrovato, come lo sloveno Ilicic: due assist e un gol nel 4-1 di domenica alla Roma. "L'importante è che stia dentro la squadra, magari senza demoralizzarsi per una giocata non riuscita. Deve sentirsi libero di giocare e anche di fare errori: deve essere molto forte mentalmente. Il recupero significa questo, non un giocatore che non sbaglia mai. Quando ha ricominciato qualche mese fa l'avevo visto già bene, ma non sempre avevo la risposta in partita. Se è sempre così determinante – conclude Gasp – abbiamo un valore aggiunto notevole".
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