Roma – Preoccupazione, prudenza, ma nessuna mossa affrettata: la variante inglese del virus non spingerà il governo a misure più restrittive di quelle appena adottate. «Non c’è un’ipotesi di revisione dei provvedimenti presi per il periodo natalizio», è la posizione del ministro della Salute Roberto Speranza, da quasi due giorni al lavoro con gli scienziati per capire l’entità della nuova minaccia. Come in altre situazioni di incertezza, l’esponente più “rigorista” dell’esecutivo Conte preferisce sposare la linea della cautela rispetto a quella del rischio, per quanto calcolato. Ma in questo caso le precauzioni aggiuntive si fermano, per ora, allo stop dei voli dal Regno Unito e ai tamponi per chi è sbarcato in Italia. Nessuna variazione nel calendario di restrizioni annunciato dal premier venerdì scorso, nell’alternanza dei giorni “rossi” e “arancioni” di qui al 7 gennaio, e nell’elenco delle altre decisioni comunicate. «Nei primi giorni del 2021, quando l’esito del dibattito scientifico sarà più chiaro, valuteremo l’opportunità di nuovi interventi», ragiona Speranza. Ciò significa che la riapertura delle scuole superiori dopo le vacanze è confermata, ma non si escludono riflessioni da Capodanno in poi.
Ieri il presidente dell’Istituto superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, ha avuto una conference call con i suoi omologhi degli altri Paesi europei. Dall’Inghilterra è arrivata la conferma di uno scenario ritenuto grave, sulla base di alcune evidenze, a partire dal dato dei nuovi casi che si mantiene molto elevato — 36 mila al giorno — malgrado il governo Johnson abbia imposto un mese di severe restrizioni. I tecnici hanno stimato che la variante del virus possa incidere, a parità di misure adottate, per lo 0,5 per cento del’indice Rt. Significa che se il problema sfuggisse di mano, ci vorrebbero altri due mesi di lockdown (almeno parziale) per riportare su livelli non emergenziali la pressione sulle strutture sanitarie.
La comunità scientifica, nella riunione di ieri, non si è mostrata concorde però sulla reale pericolosità del ceppo britannico: in particolare gli esperti di Belgio, Olanda, Spagna e Grecia, ritengono che il boom di contagi in Gran Bretagna possa essere dovuto a falle nel sistema delle chiusure, ad allentamenti non dovuti che hanno creato danni anche in altre zone d’Europa. La variante incriminata, in sostanza, potrebbe avere inciso meno di quanto paventato sulla diffusione dell’epidemia. Gli scienziati inglesi hanno confermato che il virus “modificato” circolerebbe già da settembre, mentre l’Italia è stata messa al corrente del problema solo nelle ultime 72 ore. Ma ciò, secondo Speranza, non costituisce un caso politico, visto che altre varianti si sono registrate in questi mesi e non ci sarebbe stata alcuna volontà di Londra di nascondere l’aggravarsi della situazione.
Sono giorni di studio e di attesa. Dopo che la variante inglese è stata isolata nell’ospedale militare del Celio, a Roma, l’input del ministero è quello, rivolto a tutti i laboratori, di analizzare il maggior numero di sequenze genomiche per acquisire ulteriori informazioni sulla pericolosità del virus. Speranza ha in mano accreditati studi internazionali che offrono la prospettiva inquietante di una nuova pandemia ma pure altrettanto forti rassicurazioni sul fatto che il vaccino in arrivo rimane efficace, perché agisce su una proteina non modificata dalla variante inglese del virus.
E proprio dall’imminente campagna di vaccinazioni arrivano i segnali di fiducia. Si partirà dal 27 dicembre, poi da gennaio soltanto la Pfizer fornirà 400 mila dosi a settimana, con la priorità del governo accordata ad operatori sanitari, ospiti delle Rsa e in genere anziani ultraottantenni. L’obiettivo di una immunità diffusa, che metta l’incubo Covid alle spalle, non è vicinissimo, perché potrà cominciare a concretizzarsi solo con 10/15 milioni di persone vaccinate. Tenuto conto anche delle dosi prodotte da altre case farmaceutiche, la previsione è che a giugno si potrà tirare un sospiro di sollievo. Sempre che si risponda ora con decisione all’allerta scattato Oltremanica.Original Article
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