L'Europa è in allarme mentre gli Stati Uniti scelgono la politica del "wait and see… aspettiamo e vediamo" sulla nuova variante inglese del coronavirus che sta spaventando l'Europa e che ha portato Italia, Germania, Austria, Olanda e Belgio a sospendere i collegamenti aerei con il Regno Unito. Per ora sia il comandante in capo Donald Trump e sia il presidente eletto Joe Biden preferiscono lasciare la parola agli esperti. La macchina della Sanità a stelle e strisce, che sta guidando la campagna americana di vaccinazione scattata la scorsa settimana, è al lavoro per capire se il nuovo ceppo, rilevato fino in Australia, sia arrivato in America. "Ancora non lo sappiamo. Stiamo naturalmente seguendo con attenzione gli sviluppi", spiega sulla Cnn Moncef Slaoui, capo advisor scientifico dell'operazione della Casa Bianca 'Warp Speed', giudicando "improbabile" che questa nuova variante possa resistere ai vaccini contro il Covid-19. Ma, ammette, "non lo possiamo escludere". Il Canada ha invece scelto di bloccare i voli per il Regno Unito.
Riunione di emergenza Ue
"La presidenza tedesca dell'Unione europea ha invitato gli Stati membri a un incontro urgente. In agenda: il coordinamento dell'Ue sulla risposta alla nuova variante del Covid-19 identificata nel Regno Unito". Così Sebastian Fischer, portavoce della presidenza tedesca del Consiglio europeo.
900 miliardi per aiutare l'economia Usa
Intanto in Usa i leader del Congresso hanno raggiunto l'accordo sul pacchetto di stimolo da 900 miliardi di dollari che fornirà pagamenti diretti e aiuti agli americani in difficoltà e fondi per le piccole imprese, gli ospedali, le scuole e la distribuzione di vaccini, superando mesi di stallo su una misura destinata a rilanciare l'economia colpita dalla pandemia. Lo scrive il New York Times. Il senatore Mitch McConnell del Kentucky, leader della maggioranza, ha annunciato l'accordo stasera al Senato, dichiarando: "Possiamo finalmente riferire ciò che la nostra nazione ha bisogno di sentire da molto tempo: Altri aiuti sono in arrivo". Il senatore democratico, Chuck Schumer, ha detto che l'accordo "dovrebbe avere i voti per essere approvato dall'Aula".
In Colombia 1,5 milioni di casi
Ha superato quota 1,5 milioni il numero di contagi da Covid-19 registrati ufficialmente in Colombia dall'inizio della pandemia, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins. Il Comune della capitale Bogotà ha annunciato intanto ieri l'entrata in vigore di severe restrizioni alla circolazione per i circa otto milioni di abitanti della città, a causa di un'accelerazione dell'epidemia di coronavirus. La misura principale in vigore da oggi – riporta l'agenzia Afp – limita l'accesso dei residenti agli esercizi commerciali, in base alla cifra pari o dispari che compare sul numero della carta
Commenti recenti