BENEVENTO – Un altro mattone pesante nella costruzione della casa chiamata salvezza. E' quello che piazza il Benevento, aggiudicandosi per 2-0 il confronto diretto con il Genoa, risultato meritato per le "streghe" (9 punti nelle ultime cinque gare), che salgono così a quota 15, agganciando all'undicesimo posto l'Udinese, proprio il prossimo avversario nel turno che precede la sosta natalizia. Non c'è nessun regalo sotto l'Albero invece per i rossoblù di Maran, che al 'Vigorito' compiono un vistoso e preoccupante passo indietro dopo la "quasi vittoria" con il Milan: il Grifone è da tre mesi esatti senza successi (l'unico risale alla prima giornata di campionato, datata 20 settembre, con il 4-1 al Crotone), qualcosa come 12 partite senza affermazioni, vicinissimo al record negativo per il club (è di 13). E la posizione in classifica del Genoa non può che risentirne: penultimo posto in coabitazione con il Toro, con appena 7 punti all'attivo. Certo, la formazione ligure è stata una delle più bersagliate dal Covid, però – come gli stessi calciatori rossoblù ripetono – ora il gruppo è chiamato a dare di più se non vuole vedersi scappare le rivali per la permanenza nella massima serie.
Montipò attento su Shomodurov
In una gara piuttosto bloccata, con le due contendenti accorte e più attente alla fase difensive, sono comunque i padroni di casa, reduci dal positivo pareggio interno con la Lazio, a fare qualcosa di più. Al 12′ si rendono pericolosi con Letizia, che di sinistro costringe Perin all'intervento a terra dopo un'iniziativa personale. Impacciato e per nulla propositivo, il Genoa subisce l'iniziativa avversaria: al 17′ ci prova ancora Letizia, ma la conclusione dell'esterno giallorosso finisce sopra la traversa.
Caprari chiede il rigore e rimedia il giallo
Maran sprona i suoi ad una reazione e, poco dopo la mezz'ora, arriva l'occasione più nitida del primo tempo: Shomurodov, servito di testa da Destro, calcia al volo di destro dal limite in diagonale, decisiva è la deviazione di Montipò che in tuffo manda il pallone in angolo. Poco prima dell'intervallo vibranti proteste dei locali per un contatto in area fra Caprari e Lerager, che affronta e stoppa col corpo l'ex Sampdoria, finito a terra, l'unico provvedimento di Giua (non interviene neppure il Var) è il cartellino giallo per proteste all'attaccante giallorosso.
Insigne colpisce il Grifone
Non cambia il copione nella ripresa, con il Benevento sempre più determinato. E al 57′ il risultato si sblocca: pressing alto degli uomini di Pippo Inzaghi, Hetemaj ruba palla e innesca Insigne che, con la retroguardia avversaria scoperta, col sinistro piazza il pallone nell'angolo lontano dove Perin non può arrivare. L'allenatore del Genoa prova a rivoltare la squadra, inserendo uomini di esperienza (Crescito, Pandev e Radovanovic insieme) ma la reazione è piuttosto sterile.
Sau chiude i giochi dal dischetto
Maran a un quarto d'ora dal termine di gioca anche la carta Zappacosta, però pur alzando decisamente il baricentro occasioni vere per pareggiare i rossoblù non ne costruiscono. Anzi, sbilanciati alla ricerca del pari, nel finale si fanno di nuovo sorprendere dietro, con Masiello che commette fallo in area sul neo entrato Sau. Giua assegna il penalty e lo stesso attaccante ex Cagliari trasforma dal dischetto, mettendo al sicuro il successo che porta il Benevento in acque ancora più tranquille in vista del match a Udine. Per il Genoa invece sarà già un passaggio chiave quello di mercoledì al 'Picco' di La Spezia per un derby ligure assai delicato e da non fallire alla luce della classifica.
BENEVENTO – GENOA 2-0 (0-0)
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia (34' st Foulon), Glik, Barba; Improta, Ionita, Hetemaj; Insigne (29' st Tello), Caprari (33' st Sau); Lapadula (34' st Di Serio). (12 Manfredini, 22 Lucatelli, 58 Pastina, 4 Del Pinto, 10 Viola, 14 Dabo, 21 Moncini). All.: Inzaghi.
GENOA (4-4-2): Perin; Goldaniga (30' st Zappacosta), Bani, Masiello, Czyborra (13' st Criscito); Ghiglione, Lerager, Sturaro (13' st Radovanovic), Pjaca; Destro (27' st Scamacca), Shomodurov (13' st Pandev). (32 Paleari, 38 Zima, 16 Zajc, 11 Behrami, 47 Badelj, 65 Rovella, 24 Melegoni). All.: Maran.
ARBITRO: Giua di Olbia.
MARCATORI: nel st 12' Insigne (B), 44' Sau (B) rig.
AMMONITI: Bani (G), Goldaniga (G) e Masiello (G) per gioco falloso, Caprari (B) per proteste.
ANGOLI: 6-5 per il Benevento.
RECUPERO: pt 1', st 4'.Original Article
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