ISTANBUL – Milano infrange il tabù Efes e passa per la seconda volta a Istanbul nello spazio di appena tre giorni, dopo il successo di martedì ai danni del Fenerbahce. Alla Sinan Erdem Arena finisce 69-72 per l'Olimpia che, sin qui sempre sconfitta in casa dell'Efes, conquista un'affermazione preziosissima in ottica playoff. La sfida valida per la 15esima giornata della regular season di Eurolega vede l'Armani mettere in pratica fino all'intervallo lungo il copione ipotizzato da Messina: difesa di ferro e alte percentuali al tiro consentono a Datome e compagni di andare al riposo sopra di 15 punti. Il blackout al rientro dagli spogliatoi rischia di compromettere il successo e solo un sussulto nel finale ridà il giusto slancio a Milano che, trascinata dai 18 di Punter e dai pochi ma determinanti canestri di Rodriguez, fa festa.
Il primo quarto scorre via sui binari dell'equilibrio. L'Efes prova a iniziare con piglio aggressivo e carica subito Tarczewski di due falli. Beaubois appare ispirato dall'arco, ma Milano è brava a ribattere colpo su colpo approfittando anche delle tante palle perse dalla squadra di Ataman. Sul finire del periodo l'Olimpia mette la testa avanti con una bomba di Datome (17-18) e al suono della sirena la situazione è in perfetta parità (20-20). Nella seconda frazione, però, l'Armani domina in lungo e largo, grazie anche alle sapienti rotazioni di Messina, abile a sfruttare al meglio la profondità del suo roster. Un parziale di 9-0 propizia il primo concreto allungo ospite (24-33), dopodiché su un Efes in stato visibilmente confusionale si abbatte una grandinata di triple che valgono all'Olimpia il massimo vantaggio (29-46). A recitare la parte del leone è Punter (3/3 dall'arco), già in doppia cifra all'intervallo dove i turchi arrivano con 15 lunghezze da recuperare (31-46).
Milano, però, resta negli spogliatoi e al ritorno sul parquet subisce un devastante break di 15-0 che riporta sorprendentemente il match in parità. Il primo canestro dell'Olimpia, capace di segnare appena sei punti in tutto il periodo, arriva dopo quasi cinque minuti. La gara diventa contratta ed entra nel quarto conclusivo in perfetta parità (52-52). Micic, in ombra nelle prime due frazioni, risulta inarrestabile e l'Efes cerca lo strappo decisivo, approfittando di un antisportivo fischiato a Delaney e della scarsa vena realizzattiva dell'Olimpia. La squadra di Ataman si porta prima sul 65-59 a 6'26" dalla sirena e poi sul 67-62 a quattro minuti dalla fine. E' qui che Milano torna ad alzare l'intensità difensiva e a trovare maggiore fluidità in attacco: un parziale di 0-9 lancia gli uomini di Messina sul 67-71. L'Olimpia resiste anche all'assalto finale dei turchi e torna a casa con un doppio successo sul Bosforo che vale oro.
Classifica (vinte/perse): Barcellona e Cska Mosca 11-3; Real Madrid, Bayern Monaco, Milano e Valencia 9-5; Zenit 8-4; Zalgiris 8-7; Olympiacos 7-6; Efes 7-8; Baskonia e Alba Berlino 6-7; Maccabi Tel Aviv 5-9; Fenerbahce 5-10; Villeurbanne e Panathinaikos 4-9; Stella Rossa 4-10; Khimki 2-12.
Commenti recenti