AGI – Sta per cominciare a Istanbul l'incontro tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan. Meloni ha fatto il suo ingresso a Palazzo Vahdettin accolta dal presidente della Repubblica di Turchia. Giunta in tarda mattinata, la premier ha visitato il Gran Bazar della metropoli sul Bosforo.
Dopo i colloqui tra i due leader a margine degli incontri multilaterali di Bali, Vilnius, New York e Dubai, si tratta del primo faccia a faccia tra Meloni e Erdogan al di fuori dei vertici internazionali e della prima missione all'estero della presidente del Consiglio in veste di presidente di turno del G7. L'incontro, fanno sapere fonti italiane, ha lo scopo di confermare la strategicità del partenariato tra i due Paesi a livello bilaterale, in ambito NATO e nel bacino Mediterraneo. Obiettivo della missione anche quello di rafforzare le relazioni economiche bilaterali e organizzare la prossima Commissione congiunta economica commerciale Italia-Turchia.
La crisi in Medio Oriente e la guerra a Gaza, così come l'invasione russa contro l'Ucraina, anche alla luce della presidenza italiana del G7, sono i temi principali dell'incontro. Il governo italiano inoltre, fanno sapere le stesse fonti, vuole continuare il percorso di rafforzamento della collaborazione con la Turchia in ambito migratorio. È possibile che nel bilaterale saranno toccati anche lo sviluppo dei rapporti nell'ambito della Difesa: il ministero della Difesa di Ankara aveva già definito "di primaria importanza" il rapporto di collaborazione tra Turchia e Italia a livello militare e la cooperazione di alto livello nell'industria della Difesa. Una collaborazione che passa dallo sviluppo del sistema missilistico Samp-T.
Una stretta relazione economica
Altro tema chiave è quello dei rapporti economici tra i due Paesi: l'Italia è il quinto partner commerciale della Turchia, il secondo in Europa dopo la Germania e il primo nel bacino del Mediterraneo. Le esportazioni turche costituiscono il 5% delle importazioni italiane, e il Made in Italy rappresenta il 4% delle importazioni turche. Una partnership sviluppata sopratutto grazie alle collaborazioni nella produzione di automobili, prodotti chimici, tessili, turismo, infrastrutture, difesa ed energia, che il governo di Ankara è deciso a sviluppare ulteriormente.
L'obiettivo dichiarato da Erdogan è far crescere l'interscambio commerciale tra i due Paesi: nei primi 6 mesi del 2023 si sono sfiorati i 16 miliardi di dollari e nell'anno trascorso, anche se mancano dati definitivi, la soglia dei 30 miliardi di interscambio commerciale è stata probabilmente superata. Numeri in crescita, considerando che il 2022 si era chiuso a quota 26,4 miliardi, con una crescita significativa rispetto al 2021, quando il dato si fermò a 20 miliardi di dollari.
Commenti recenti