Alassio. Il 31 gennaio l’istituto salesiano di Alassio ha celebrato la festa di San Giovanni Bosco.
Per l’occasione, la scuola ha vissuto una giornata di festa in onore nel suo fondatore. Le aule sono rimaste chiuse e si è aperto il cortile: ping pong, calcetto, tornei di dodgeball calcio e pallavolo Just Dance, videogiochi e giochi da tavolo hanno tenuto impegnati i ragazzi di medie e liceo. Per non parlare dello skate, organizzato in collaborazione con la Surf Academy di Alassio e il suo istruttore Davide.
“Crediamo nel potere educativo del gioco e nella preziosità del cortile, ambiente per incontrare gli amici – spiegano dalla scuola – Proprio in queste occasioni diventano più evidenti le frasi di Don Bosco ‘L’educazione è cosa di cuore’ e ‘Noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri'”.
“Abbiamo concluso con la celebrazione della messa, presieduta dal nostro vescovo, monsignor Borghetti che nella sua omelia ci ha ricordato l’amore del nostro santo fondatore, appassionato, instancabile e incondizionato, perché ‘basta che siate giovani perché io vi ami assai!’. E questi sono stati i temi principali che hanno caratterizzato questo mese di gennaio per tutti gli educatori e insegnanti della realtà salesiana alassina; tutti siamo stati provocati a vivere appieno il nostro ruolo, ravvivando ogni giorno un rapporto di reciprocità con i ragazzi e le ragazze che frequentano i nostri ambienti, accompagnando loro nella crescita secondo lo stile pedagogico di don Bosco, caratterizzato da ragione, religione e amorevolezza”.
“Senza questo tutto è apparenza, moda, anche le migliori attività diventano strumentali ad un bisogno contingente, ma nulla di più, evaporando a distanza di qualche tempo”.
Alassio, l’istituto salesiano celebra San Giovanni Bosco
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