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Quindici gradi a scuola: ancora ‘aule frigorifero’ per la Andersen di Sant’Eusebio
Dopo le segnalazioni, i tecnici del comune hanno fatto le rilevazioni del caso, facendo partire la segnalazione
Genova. Alla ripresa delle lezioni dopo il fine settimana entrare a scuola è sempre difficile, soprattutto se ad accoglierti ci sono 15 gradi. Questo è quello che si è verificato in questi giorni alla Andersen di Sant’Eusebio, da tempo alle prese con una ingente dispersione termica che tiene in scacco l’impianto di riscaldamento della scuola.
I disagi maggiori si sono verificati lunedì e martedì scorso: nella giornata di ieri a scuola sono arrivati i tecnici del Comune di Genova, che hanno registrato la temperatura ferma a 15 in vari punti dell’edificio, facendo quindi partire la segnalazione all’ufficio calore della civica amministrazione. Oggi la situazione era migliorata, ma il problema, se non risolto, rischia di ripresentarsi il prossimo lunedì, quando, dopo due giorni di riscaldamento spento, gli studenti torneranno in classe. E probabilmente dovranno tenere la giacca.
“E’ un fatto inaccettabile, siamo stati fortunati che al momento l’inverno non ha picchiato duro, ma nelle poche giornate fredde i ragazzi andavano in classe con temperature troppo basse – sottolinea Roberto D’Avolio, di Valbisagno Insieme ed ex presidente del Municipio Media Valbisagno – non capiamo il lassismo del municipio per questa situazione grave: durante lo scorso mandato eravamo riusciti ad ottenere un ampliamento degli orari di accensione che tamponavano la dispersione termica dell’edificio. Edificio per il quale restiamo in attesa degli interventi di riqualificazione promessi“