MILANO – Nonostante le prolungate chiusure in Cina, Zegna chiude l’anno con ricavi a doppia cifra. Il gruppo che possiede i marchi Zegna e Thom Browne, e che ha appena rilevato la licenza per 20 anni di Tom Ford, ha annunciato un fatturato preliminare e non certificato di 1.493 milioni, in aumento del 15,5% su base annua.
I ricavi del quarto trimestre sono stati di 407 milioni di euro, in calo dello 0,5% anno su anno. A cambi costanti le variazioni sono state rispettivamente dell'11%, sull'intero anno, e del -2,9% nel solo ultimo quarto dell'anno. Esclusa la regione della Cina continentale, che è stata interessata dalle restrizioni legate alla pandemia per tutto il 2022, i ricavi sono aumentati del 42% per l'esercizio 2022 e del 24,7% per il solo quarto trimestre 2022 (+38,6% e +21,1% a cambi costanti).
“Sono molto soddisfatto di come ci siamo comportati nel 2022, nonostante le continue sfide economiche e geopolitiche globali dell'anno, nonché di come abbiamo continuato a mantenere i nostri impegni per l'ambiente, per i nostri dipendenti e le nostre comunità – ha commentato Gildo Zegna, presidente e ad del gruppo quotato a Wall Street – Nonostante la Cina continui a essere colpita dalle restrizioni legate al Covid per tutto il 2022, la nostra crescita per l'anno mostra la solidità e il successo della nostra strategia, la portata globale e l'esecuzione impeccabile, con un successo continuo nel medio oriente, Usa ed Europa”.
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di Sara Bennewitz
Una crescita che dovrebbe proseguire quest'anno grazie anche alla licenza Ford, che si farà sentire in maniera positiva sull'utile per azione già quest'anno, senza contare che la riapertura della Cina e le festività del capodanno – attualmente in corso- dovrebbero sostenere i ricavi del gruppo.
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