Una Mikaela Shiffrin alla Stenmark. L'americana ha dominato anche il secondo gigante di Kronplatz, sempre in testa a tutti gli intermedi, conquistando la vittoria numero 84 dopo quella del giorno prima, quando aveva stabilito il record solitario nella Coppa del mondo femminile.
Shiffrin regina umile: “Stenmark il più grande, anche se lo sorpasso”
di Mattia Chiusano
Nella nuova giornata trionfale della donna che è ormai a due successi dall'eguagliare il record assoluto di Ingemar Stenmark (86) le azzurre sono scese per la prima volta dal podio (tra discesa, superG e gigante) dalle gare in Canada di novembre: Marta Bassino aveva fatto segnare il terzo tempo della prima manche, nettamente in ripresa rispetto al primo gigante, ma quando era al comando a cinque porte dalla fine si è sdraiata e non ha potuto evitare l'impatto contro la porta successiva. Per l'azzurra la notizia peggiore è la situazione che si è determinata nella coppa di gigante che lei guidava fino a Kronplatz: ormai Shiffrin è a 600 punti, con un vantaggio di 149 sulla piemontese. Federica Brignone invece ha commesso vari errori nella seconda manche, chiudendo all'ottavo posto (a 2''03 da Shiffrin). Al traguardo anche Asja Zenere, diciannovesima a 3″09 da Shiffrin con un recupero di sette posizioni.
Sul podio insieme all'americana salgono così la norvegese Ragnhild Mowinckel (a 0''82) e la rediviva svedese Sara Hector (a 1'19''). Lara Gut-Behrami, seconda il giorno prima, ha sbagliato la prima manche ed è risalita dal 13° posto al quinto, senza riuscire a superare la slovacca Petra Vlhova finita quarta con un centesimo di vantaggio su di lei.
Shiffrin: "Penso di aver sciato come non avevo mai fatto"
"In queste due gare a Kronplatz e a Kranjska Gora penso di aver sciato come non avevo mai fatto" commenta Mikaela Shiffrin al traguardo. "Non ho un obiettivo legato ai numeri, quest'anno pensavo che sarei stata contenta vincendo 5 o 6 gare (ne ha già vinte 10, ndr), quindi per me è già abbastanza quel che ho fatto".
Brignone: "Ero scarica". Bassino: "Resto positiva"
Federica Brignone ricostruisce la sua giornata: “Ero un po’ scarica di energie e mi sono resa conto di essere un po’ stanca, dopo tante gare in Italia. Ci ho provato, sono partita forte nella seconda manche ma ho fatto troppi errori. Per me la pista era un po’ stretta, non mi sono adattata bene, anche se la pista è veramente bellissima”. Marta Bassino non ha perso fiducia in vista dei Mondiali di Courchevel: “Ho preso una bella botta inforcando. Oggi è andata male, ma rimango positiva, tengo il buono che sono riuscita ad esprimere”.
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