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Electra sbarca in Italia: una nuova rete per ricaricare l’auto in 15-30 minuti

ROMA – Implementare la rete di ricarica veloce e ultraveloce per favorire la transizione elettrica. Con questo obiettivo la startup francese Electra, specializzata nella realizzazione e gestione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, ha fatto il suo ingresso in Italia. D’altronde nel Belpaese, ad oggi, su circa 35.000 punti di ricarica totali, soltanto mille sono di tipo ultraveloce e dalle anticipazioni dell’azienda transalpina le loro stazioni possono garantire il “pieno” in 15-30 minuti.

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Nel corso dei prossimi tra anni Electra prevede di investire duecento milioni di euro e di installare tremila nuovi punti per la ricarica ultraveloce privilegiando location come parcheggi aperti al pubblico di centri commerciali e supermercati, hotel, ristoranti e autogrill. Inoltre la società ha dichiarato che si farà carico di tutti gli investimenti necessari e garantirà agli utenti libero accesso 24 ore al giorno, con la possibilità di prenotare in anticipo la postazione di ricarica attraverso la specifica applicazione per smartphone. Anche in Italia, seppure a ritmi più lenti rispetto ad altri Paesi europei, la mobilità elettrica sta crescendo e, secondo le stime del Piano Energia e Clima (Pniec), a dicembre 2022, erano circa 171.000 le auto 100% elettriche circolanti, con il numero delle auto elettrificate che potrebbe raggiungere i sei milioni entro il 2030.

Una cifra supportata poi dalle intenzioni di acquisto degli automobilisti italiani con un 73% di potenziali acquirenti intenzionati ad abbracciare una mobilità più green. “In Italia siamo già al lavoro per creare una rete che metta insieme i player del settore per costruire un ecosistema interconnesso e accessibile a tutti, perché è un mercato con grandi potenzialità – ha sottolineato Eugenio Sapora, general manager di Electra Italia – I decreti recentemente pubblicati dal Mase e registrati dalla Corte dei Conti, che mettono a disposizione 713 milioni di euro previsti dal Pnrr per installare entro fine 2025 nuove stazioni di ricarica per i veicoli elettrici sulle superstrade e nei centri urbani, sono un importante passo”.

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Entro la fine dell’anno Electra punta a raggiungere con la sua rete tutte le città grandi e medie francesi e dopo l’Italia prevede di espandersi anche in Spagna e Svizzera per oltrepassare gli ottomila punti di ricarica supercharger entro il 2030 in tutto il Vecchio Continente. (Maurilio Rigo)

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