Vietato abbassare la guardia nel campionato di Eccellenza. Quattro retrocessioni sono tante e la caduta della Fezzanese nella zona play out della Serie D getta un’ombra lunga anche sul massimo campionato regionale, al termine del quale potrebbero dunque esserci ben cinque retrocessioni. Per questo l’Athletic Club Albaro non può dormire sonni tranquilli nonostante un discreto ruolino di marcia: 7 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. La sconfitta di domenica contro la capolista Albenga per 1 a 0 non ha portato punti ma la consapevolezza di potersela giocare contro tutti. La cronaca del match
Il capitano dei genovesi Luca Di Pietro commenta così la prestazione di domenica: “Dobbiamo tenerci strette la prestazione e l’atteggiamento. Peccato, avremmo potuto sbloccarla nel primo tempo. Loro sono la squadra da battere e non dovrebbero avere problemi a vincere il campionato. Non sono queste le partite in cui dobbiamo per forza fare punti. Un punto lo avremmo meritato. Cercheremo domenica prossima di vincere contro il Canaletto, per noi sarà come una finale.
La squadra di mister Alberto Mariani si trova a +6 dalla zona play out. Un margine che non consente di fare voli pindarici: “Ci guardiamo alle spalle, il nostro obiettivo è la salvezza. Speriamo di farlo il prima possibile. Cosa manca per ambire a qualcosa di più? All’inizio dell’anno subivamo qualche goal di troppo. Ora ci siamo messi a posto dietro ma ci manca qualcosa in attacco. Faremo risultato a Canaletto.
Classifica: Albenga 46; Lavagnese 35; Forza e Coraggio 34; Imperia e Cairese 33; Campomorone 32; Arenzano e Genova Calcio 30; Rivasamba 27; Atheltic Club Albaro e Angelo Baiardo 26; Busalla 24; Taggia 20; Sestrese e Voltrese 18; Finale 16; Rapallo 14; Canaletto 12. (Taggia e Campomorone hanno una partita in meno)
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