Sarà pure Alex, il fratello minore. Però un Marquez in sella a una Ducati fa sempre una certa impressione. E suggerisce suggestioni assurde ma neppure troppo, visto che il contratto di Marc con la Honda scade tra un anno. Dopo le figuracce di un 2022 a secco di successi, l'azienda giapponese è arrivata a un punto di non ritorno: se dovesse fallire un'altra stagione, l'8 volte campione del mondo potrebbe guardarsi intorno. In fondo, Borgo Panigale non è così lontana. E allora ecco Alex, 26 anni, 2 titoli mondiali ormai lontani nel tempo (Moto3, 2014; Moto2, 2019), poi 3 stagioni in MotoGP in sella alla Honda con 2 podi in quella d'esordio, quindi poco o niente: il catalano sarà il nuovo compagno di squadra del romano Fabio Di Giannantonio nel prestigioso team Gresini, una delle squadre più amate del paddock, un laboratorio di emozioni e talento.
1st of January. Happy new year! ??@GresiniRacing @DucatiMotor
–#Alex73 pic.twitter.com/cmNxoqo50W— Alex Márquez (@alexmarquez73) January 1, 2023
La meravigliosa "creatura" di Fausto, oggi ancora saldamente nelle mani della moglie, Nadia Padovani, si rinnova ma non smetterà di regalare emozione anche in questo campionato che è ormai alle porte (il via in Portogallo a fine marzo): le due nuove moto e i piloti si sono ufficialmente presentati a Cervia, e la presenza di Gigi Dall'Igna – il geniale dg della Rossa – è la conferma che Ducati scommette su questo gruppo. Alex Marquez prende il posto di Enea Bastianini, passato alla squadra ufficiale: giura che non lo farà rimpiangere, anche se confessa che il passaggio dalla Honda – nel test di Valencia a novembre – è stato impressionante. "Una moto completamente diversa, dovrò imparare alla svelta: ma fin dall'inizio ho corso su tempi molto interessanti, e questo mi ha dato una straordinaria iniezione di fiducia. Quando stai bene e sei sul mezzo giusto, può succeder di tutto. Mio fratello Marc è il più forte della griglia e parte favorito: ma sarà bellissimo, sfidarlo. Sono felice di essere in un team che è soprattutto una famiglia".
di Massimo Calandri
La famiglia ha una "mamma", che tratta i suoi figli con amore ma pretende anche molto. "Siamo giovani e con grandi ambizioni", dice Nadia Padovani. "In questa stagione Fabio potrà confermare tutto il suo potenziale, Alex ha i mezzi per poter svoltare: da parte nostra, daremo loro tutto il supporto tecnico e morale". Gli obiettivi restano alti, nonostante la parte della 'Bestia'. "Essere sempre nei primi 10. Anzi, nei primi 5. Parlare di titolo mondiale forse è eccessivo: ma con le moto, non si sa mai".
di Massimo Calandri
Fabio Di Giannantonio rilancia: "Quest'anno, la Top10 dovrà essere la normalità. La Top5, un obiettivo reale. Mi sono allenato al 300% e credo ci toglieremo grandi soddisfazioni". Il pilota romano potrà contare su Frankie Carchedi, ex capotecnico di Joan Mir in Suzuki. "Ci siamo già confrontati, e anche a livello personale le cose vanno benissimo. Voglio continuare a crescere, nella guida e nei risultati: puntando in alto, ma restando coi piedi per terra". Lo scorso anno, la pole al Mugello. Ma anche qualche delusione. "Ci sono stati alti e bassi, che mi hanno permesso di imparare molto. Oggi l'energia positiva è tanta, sarà una stagione bellissima".
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