Promozione La Baia Alassio dà un segnale. Mister Massimelli: “Ora il gruppo è coeso, in sette squadre a lottare”
Punto importante per il morale, distanze non di certo incolmabili da chi precede ma ora l'imperativo è dare continuità
La Baia Alassio non muoveva la classifica dalla settimana giornata, quando aveva pareggiato 2 a 2 contro la Praese. Ieri, diciassettesima stagionale, un punto contro la Carcarese che perlomeno fa morale. La classifica rimane deficitaria sebbene penultimo e terzultimo posto distino tre e quattro lunghezze.
Mister Flaviano Massimelli commenta così il pareggio per 1 a 1 contro i biancorossi: “Era una partita importante per noi contro una squadra che ne veniva dalla vittoria contro la Praese. Hanno un paio di giocatori formidabili, abbiamo preparato la gara marcando a uomo a centrocampo e provando a sfruttare le ripartenze. Nella ripresa, abbiamo fatto la nostra partita puntando sul fisico”.
Una Baia Alassio che ha avuto la testa giusta per rimanere in partita nonostante fosse passata in svantaggio dopo appena quattro minuti: “Era necessario sia per il gruppo sia per me portare a casa qualche punto. Ho detto ai ragazzi di evitare, una volta in svantaggio, di subire il secondo goal. Sul finale, avremmo potuto vincerla. La salvezza non dipende soltanto da noi. Ci sono sei/sette squadra che se la giocano. Lavoriamo per affrontare ogni partita come se fosse una finale”.
L’obiettivo dell’allenatore subentrato a mister Bella era ridare serenità a uno spogliatoio spaccato. Obiettivo raggiunto secondo Massimelli: “Stiamo facendo spogliatoio, i problemi di gruppo non ci sono più. Siamo in 24 e siamo coesi. Chi va in tribuna fa parte del team. Questo era l’obiettivo principale”.