Più di un italiano su due ha ancora in casa il telefono fisso. Nonostante l’ormai capillare diffusione degli smartphone, 26,5 milioni di persone – il 60,8% della popolazione – possiedono ancora un modello dell’apparecchio telefonico casalingo. A raccontarlo è un’indagine di Facile.it commissionata agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, che fotografa una situazione per certi versi inaspettata.
Entrando nel merito dei dati raccolti si scopre infatti che la funzione di questi telefoni è mutata rispetto a qualche anno, se non decennio fa. Non troneggiano più in luoghi centrali della casa, unici collegamenti con il mondo esterno: hanno parzialmente cambiato il loro scopo, soprattutto in rapporto con il cellulare. Chi continua a tenere in casa il fisso lo fa principalmente per ragioni di sicurezza in caso di emergenza (41%), o come mezzo di comunicazione riservato a pochi intimi (28%). Se prima si lasciava il numero di cellulare ai contatti stretti, oggi è di fatto il contrario. È il numero del fisso a essere considerato più riservato, anche perché dà la possibilità di raggiungere l’utente a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Dall’altra parte ci sono 17 milioni di italiani che hanno rinunciato a filo e cornetta. Nel 59% dei casi hanno eliminato il fisso per ragioni economiche, nel 45% l’hanno completamente sostituito con il cellulare e nel 19% è stata un’azione dettata dalla necessità di non venire più disturbati a casa dai call center.
Non solo, nel tempo il telefono fisso è diventato anche un oggetto interessante da possedere, quasi un cimelio cult, un pezzo da tenere in bella vista. Si è sviluppato un mercato che per ora è ancora di nicchia, ma che sta iniziando ad allargarsi. Fatto di collezionisti, curiosi, appassionati in cerca di modelli vintage, riconoscibili. Dal 2018 al 2021 sul portale di aste Catawiki c’è stata una crescita delle vendite a livello globale pari al 60%. In Italia questa moda è in costante aumento, con un incremento di oltre il 75% di pezzi venduti sul marketplace dal 2018 a oggi. I numeri assoluti sono ancora abbastanza contenuti, ma il trend è nettamente ravvisabile.
Di fatto però la maggior parte di coloro che possiede un apparecchio non ha mai smesso di possederlo negli anni: dall’indagine di Facile.it si scopre che sono presenti soprattutto nelle case degli under 65 (78%). Si tratta di persone che non hanno compiuto il salto definitivo allo smartphone e quindi hanno continuato a mantenere il telefono in casa, anche in concomitanza con il cellulare. A livello territoriale, i più affezionati sono risultati essere i residenti al Sud e nelle Isole (64%).
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