MOSCA – «La strategia del blitzkrieg economico è fallita», rivendica Vladimir Putin. Ma se è vero che l’economia russa sembra aver retto alla salva di sanzioni occidentali e che il rublo è tornato ai tassi di cambio di inizio febbraio, tutto questo ha un costo che i tecnici hanno dovuto ammettere: inflazione, posti di lavoro a rischio, fine della libera convertibilità della valuta nazionale.Original Article
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