ROMA – Frontale muscoloso da Suv, silhouette da station wagon e coda da crossover sportivo. Benvenuti a bordo della Audi urbansphere concept, terzo prototipo della saga sphere che anticipa il lussuoso futuro della guida autonoma elettrica (L4) secondo il marchio dei quattro anelli. Con questa nuova concept car, come pure con le precedenti skysphere e grandsphere, Audi vuole proporre un’esperienza del veicolo che va ben oltre lo scopo di trascorrere semplicemente del tempo in auto per andare dal punto A al punto B. La nuova urbansphere, che farà il suo esordio al salone di Shanghai, è concepita per le megalopoli e offre il più grande spazio interno di qualsiasi altra Audi fino ad oggi: 5,51 metri di lunghezza, 2,01 metri di larghezza, 1,78 metri di altezza e un passo di 3,40 metri. Queste dimensioni sono state concepite partendo dal preciso concetto di progettare l’auto dall’interno verso l’esterno all’insegna della massima spaziosità e del maggior comfort possibile. Materiali soffici e naturali, tonalità calde e illuminazione pluriregolabile, dominano gli interni, mentre i sedili girevoli ruotano verso i quattro passeggeri quando le portiere, incernierate posteriormente (non c’è montante B), si aprono e una luce disegna un tappeto rosso sul terreno.
L’effetto fantascientifico prosegue con display e schermi a scomparsa con comandi eye-tracking, controllo gestuale, vocale, o touch, mentre i passeggeri dei sedili posteriori possono beneficiare dei monitor inseriti nel retro dei sedili anteriori e del grande schermo Oled che scende dal tetto. I sedili inoltre offrono il massimo in termini di comfort ed ergonomia con infinite regolazioni con schienale inclinabile fino a 60 gradi e poggiagambe che fuoriesce automaticamente, senza dimenticare lo schermo privacy inserito nel poggiatesta. Oltre alle funzioni di serie, sono disponibili anche offerte personalizzate di infotainment, come la perfetta integrazione di servizi di musica e video streaming a bordo. Non manca nemmeno il programma adattivo di rilevamento dello stress che utilizza le scansioni facciali e l’analisi della voce per determinare come i passeggeri si sentono e offrire suggerimenti personalizzati per il relax, utilizzando lo schermo personale e la zona sonora privata nei poggiatesta. Il look è caratterizzato dalle linee filanti e fluide, sottili fari a Led, cerchi da 24” a sei doppi raggi e dalle ampie superfici luminose digitali, davanti e dietro, che oltre a essere un elemento distintivo del design, rappresentano l’interfaccia di comunicazione con l’ambiente circostante.
Anche la urbansphere concept si basa sulla Premium Platform Electric, piattaforma progettata ad hoc per sistemi di propulsione elettrica con il modulo batteria da 120 kW collocato tra i due assi, ciascuno con un motore elettrico (che assicurano la trazione integrale permanente). Complessivamente, la concept car offre una potenza totale di sistema di 295 Kw e una coppia di 690 Nm e il motore sull’asse anteriore può essere disattivato a seconda delle necessità, per ridurre il consumo di energia. Grazie poi alla tecnologia di ricarica a 800 volt la batteria può essere caricata fino a 270 Kw nelle stazioni di ricarica rapida nel più breve tempo possibile e, secondo la casa, bastano 10 minuti per ottenere autonomia sufficiente per 300 km, mentre per passare dal 5 all’80% bastano meno di 25 minuti. Difficile prevedere un futuro di produzione in serie di questa concept car ma il feedback dell’utenza asiatica potrà tracciare la via da seguire per avere successo in quello che oggi viene considerato l’“eldorato” del mercato dell’auto.
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