LONDRA «In questo paradiso, ne scopra il nuovo dìì!». Ma il giorno nuovo, anzi il mondo nuovo, stavolta non è l’Aida di Giuseppe Verdi, bensì Ai-Da. Ossia il primo, ultra-realista robot artista al mondo che il suo creatore britannico Aidan Meller ha chiamato così nel febbraio 2019 fantasticando su Ada Lovelace, la matematica inglese del XIX secolo, considerata la prima programmatrice informatica della Storia.
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