"Era come se io vivessi in un'altra dimensione, in un altro mondo", gli ha sussurrato un giorno. "Era come se lavorassi per un altro Stato, soldato di un altro esercito, ed ero totalmente pieno di quelle regole, di quella mentalità, di quella cultura che tutto il resto per me era sbagliato". Così Giovanni Brusca si racconta a don Marcello Cozzi, il sacerdote lucano che è stato vicepresidente di Libera, oggi fa parte della commissione voluta da Papa Francesco per la scomunica alle mafie.
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