ROMA. Il nome di Emanuele Bucca, l'arbitro di sciabola accusato di molestie nei confronti di una ventenne aspirante arbitra e "graziato" dalla giustizia federale – patteggiamento, 30 giorni di sospensione e nessuna pubblicazione del dispositivo della sentenza – , compare in un fascicolo aperto dalla Procura di Rimini per un altro episodio, del tutto simile. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero Luca Bertuzzi, titolare dell'inchiesta, è quello di atti sessuali con una minorenne.
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