Ottant’anni dopo il suo assassinio, avvenuto nell’Azerbaijan iraniano il 24 aprile del 1942, Lea Schiavi Burdett ritorna a casa. Martedì verrà ricordata ufficialmente, per la prima volta in Italia, da un Ordine dei giornalisti, quello del Piemonte, grazie anche al libro- inchiesta "Il caso Lea Schiavi" che ho scritto su di lei. Dico che ritorna a casa perché Lea, nata a Borgosesia il 2 marzo del 1907, era una brava e affascinante giornalista antifascista.Original Article
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