AGI – La guerra in Ucraina si concentra adesso nel Donbass, con le prime truppe russe arrivate nella regione, ma le forze russe continuano a colpire anche altri obiettivi. Fra questi, ha spiegato il ministero della Difesa russo, c'è stata una fabbrica di armi fuori Kiev. Mosca ha inoltre riconosciuto che è affondata la sua nave ammiraglia nel Mar Nero, la Moskva. Un fatto che "spingerà probabilmente la Russia a rivedere la sua posizione nel Mar Nero", secondo l'intelligence britannica.
A fronte di questo affondamento, il ministero della Difesa russo rivendica il controllo dello stabilimento siderurgico Ilyich a Mariupol e l'uccisione di 30 "mercenari polacchi" nella regione di Kharkiv. Lo stesso dicastero ha anche avvertito che il numero e l'entità degli attacchi missilistici su obiettivi a Kiev aumenteranno in risposta a quelli delle forze ucraine contro il territorio russo.
Per quanto riguarda la Moskva, è affondata dopo un'esplosione e un incendio che l'Ucraina ha sostenuto di aver provocato con un attacco missilistico riuscito. Il ministero della difesa russo ha detto che l'esplosione della nave è stata il risultato dell'esplosione di munizioni e ha aggiunto che il danno originato dalla deflagrazione le ha fatto "perdere l'equilibrio" mentre veniva rimorchiata nel porto. "Dato il mare agitato, la nave è affondata", ha scritto l'agenzia di stampa statale russa TASS, citando il ministero.
Da parte ucraina, il portavoce militare di Odessa, Sergey Bratchuk, ha affermato che la nave è stata colpita da missili da crociera 'Nettuno'. A Washington, il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha detto di non essere in grado di verificare nessuna delle due versioni, ma ha sottolineato che l'affondamento della Moskva ha dato un "grande colpo" alla flotta del Mar Nero.
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