KIEV – L'altro giorno era a Bucha, con gli scarponi e il giubbotto antiproiettile, in una ispezione senza preavviso sul campo, accompagnata dal suo staff di investigatori. Nei luoghi in cui sono stati commessi i crimini di guerra più famigerati che al momento si conoscono, nella guerra mediatica che si sta combattendo a fianco della guerra vera.
Commenti recenti