In apparenza, non è teatro nel senso più tradizionale. Exils intérieurs, che vede il regista israeliano Amos Gitai affondare il coltello della propria arte nella carne più viva e dolente del Novecento sul palcoscenico del Teatro della Pergola a Firenze, rinuncia a tutti gli elementi più accattivanti di uno spettacolo: nessun decor, nessuna inclinazione al naturalismo scenografico, ma un grande tavolo intorno al quale si siedono gli attori, alle prese con un collage di testi sul tema dell’artista in condizione di oppressione.
Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…
Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…
Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…
Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…
DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…
LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…