Nel 2016 il Bayern Monaco affrontò una sfida particolarmente difficile. Il club doveva trovare un successore per Pep Guardiola. Solo una persona fu presa in considerazione: Carlo Ancelotti
Per noi giocatori, significava un cambio radicale. Ancelotti diceva in un settimana quello che Guardiola diceva in tre ore. Ma c’era anche un punto in comune: come giocatore ti sentivi a tuo agio perché ti rendevi conto che entrambi avevano tutto il necessario per far funzionare al meglio la squadra.
Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…
Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…
Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…
Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…
DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…
LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…