L'Atalanta esce ai quarti di finale di Europa League. Il sogno continentale dei nerazzurri si ferma a Bergamo nella gara di ritorno contro il Lipsia. Dopo l'1-1 maturato in Germania, i bergamaschi infatti cadono sotto i colpi di Christopher Nkunku che realizza un gol per tempo, il secondo nel finale su calcio di rigore. Penalty che avrebbe voluto anche l'Atalanta sullo 0-1 dopo una deviazione col braccio di Olmo. Ma l'arbitro Lahoz, richiamato al Var, non lo ha concesso.
<< La cronaca della partita >>
Nkunku colpisce
Gasperini opta per il tridente offensivo composto da Malinkovskyi, Zapata e Boga. Koopmeiners e Freuler in mezzo al campo, mentre de Roon gioca in difesa al fianco di Demiral e Palomino. Tedesco risponde con Nkunku e André Silva davanti e Dani Olmo trequartista. Difesa a tre con Simakan, Orban e Gvardiol. Parte meglio l'Atalanta che fa possesso palla attaccando nella metà campo tedesca. Dopo 6′ Malinovskyi serve Zappacosta, che conclude sul primo palo ma Gulacsi para. Continua la pressione orobica, ma la difesa del Lipsia tiene rischiando relativamente poco. Il minuto 18 è quello decisivo. Prima Malinovskyi ci prova a giro col sinistro e Gulacsi dice ancora una volta di no. Ribaltamento di fronte con Laimer che se va sulla sinistra trovando un'autostrada, quindi serve in area Nkunku che conclude: palo e rete. Il gol tedesco spegne un po' l'impeto nerazzurro col match che diventa più fisico e combattuto, soprattutto in mezzo al campo. Boga e Malinovskyi appaiono troppo timidi, mentre Zapata ancora non in forma.
Olmo respinge col braccio, per Lahoz non è rigore
Bisogna andare verso la fine dei primi 45′ per ritrovare l'Atalanta protagonista. Come quando Zapata trova Koopmeiners che tira a botta sicura dal limite, ma Gulacsi c'è. Al 42′ risponde il Lipsia con un tiro di Laimer: sfera che termina larga di pochissimo. Il primo tempo si chiude con Orban che anticipa Zapata su un bel assist di Boga. Comincia la ripresa e l'Atalanta si getta in avanti alla ricerca dal pari. Una punizione di Koopmeiners viene respinta con le braccia dalla barriera. Altra punizione quindi, e stavolta calcia Malinovskyi con il muro ospite che si oppone ancora una volta. Ma stavolta i giocatori bergamaschi protestano e infatti l'arbitro spagnolo Lahoz viene richiamato al Var dove si vede una respinta col braccio di Olmo. Ma il direttore di gara non concede il calcio di rigore. La partita cambia dopo questo episodio perché l'Atalanta si innervosisce e al 57′ rischia grosso quando Musso esce indisturbato ma clamorosamente manca il pallone favorendo Laimer, che sbaglia a porta vuota.
Nkunku raddoppia su rigore
Al 63′ ancora Atalanta, ma Hateboer in spaccata calcia alto. Intanto nelle fila nerazzurre è entrato Muriel che scuote l'attacco orobico dimostrando di attraversare un buonissimo periodo di forma. Come al 71′ quando il colombiano serve Koopmeiners, ma Orban si oppone provvidenzialmente. I giocatori di Gasperini sono sbilanciati in avanti per recuperare lo 0-1 e allora al minuto 87 il Lipsia ne approfitta e, in piena area di rigore, Musso stende fallosamente Nkunku. Penalty netto che lo stesso calciatore francese di origini congolesi realizza. E' la rete che chiude definitivamente i conti nonostante i 7′ di recupero. Il sogno dei bergamaschi finisce tra gli applausi di Bergamo.
Atalanta-Lipsia 0-2 (0-1)
Atalanta (3-4-2-1): Musso; De Roon, Demiral (25′ st Scalvini), Palomino; Hateboer, Freuler (43′ st Pasalic), Koopmeiners, Zappacosta; Malinovskyi (13′ st Muriel), Boga (25′ st Miranchuk); Zapata. (31 Rossi, 57 Sportiello, 19 Djimsiti, 46 Cittadini, 13 Pezzella, 32 Pessina, 20 Mihaila). All.: Gasperini
Lipsia (3-4-1-2): Gulacsi; Simakan, Orban, Gvardiol (34′ st Poulsen); Henrichs (28′ st Klostermann), Laimer (28′ st Adams), Kampl (34′ st Halstenberg), Angeliño; Dani Olmo; André Silva (18′ st Szoboszlai), Nkunku. (13 Tchsauner, 31 Martinez, 22 Mukiele, 37 Raebiger, 10 Forsberg, 38 Novoa). All.: Tedesco
Arbitro: Lahoz (Spagna)
Reti: nel pt 18′ Nkunku; nel st 42′ Nkunku (rigore)
Angoli: 5-4 per il Lipsia
Recupero: 0′ e 7′
Ammoniti: Henrichs, Zapata, Freuler, Hateboer, Klostermann e Kampl (in panchina) per comportamento non regolamentare, Demiral, Orban, Koopmeiners e Simakan per gioco falloso
Spettatori: 17.905 per un incasso di 646.397 euro.
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