La Casa Bianca insiste: "A Bucha e Mariupol è genocidio". I portavoce di Biden ribadiscono il concetto espresso dal presidente americano: ancor prima che i tribunali internazionali accertino le violazioni, questo è quanto sta accadendo sul campo di battaglia ucraino e non saranno certo le accuse del presidente a impedire a Putin di proseguire nel negoziato se ne avrà la reale volontà. Ipotesi oggi alquanto remota, secondo il segretario generale dell'Onu Guterrez. La durezza di Biden sul "genocidio" è stata criticata dal presidente francese Macron, secondo il quale simili toni non aiutano nella ricerca di una via d'uscita diplomatica. Così il presidente ucraino Zelensky, dopo aver plaudito a Biden ("parole da vero leader") e platealmente fatto capire alla Germania il suo disappunto per le iniziali titubanze nel chiudere con Mosca negando un incontro all'omologo tedesco Steinmeier, adesso si dice deluso anche da Macron. Sul terreno occhi ancora puntati sul destino di Mariupol, la città portuale sulla direttrice che collega il Donbass alla Crimea: "liberata dai nazi del battaglione Azov" secondo Mosca, ancora resistente per Kiev. E mentre la Russia prepara la grande offensiva a Est, gli Usa adeguano lo sforzo accanto all'Ucraina fornendo 700 milioni di dollari di nuovi aiuti militari, più adatti alla nuova qualità dello scontro, tra cui sistemi di difesa dall'alto tasso tecnologico. Equipaggiamento che necessita di una preparazione specifica per i soldati ucraini che saranno sottoposti a formazione da parte del personale militare Usa ai confini orientali della Nato. Di fronte al dramma ucraino, ora la Finlandia manifesta un chiaro desiderio di adesione all'Alleanza Atlantica. per tutta risposta, mezzi russi si portano ai suoi confini.
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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi
00.30 Zelensky: "O la Russia cercherà pace o dirà addio a scena mondiale"
"O la leadership russa cercherà la pace o, come risultato di questa guerra, la Russia lascerà per sempre la scena internazionale". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringraziando i soldati ucraini nel suo discorso quotidiano. Lo riferisce il Kyiv Independent. Poi Zelensky ha aggiunto che, "nonostante un'offensiva in corso e la noncuranza della Russia nei confronti della vita umana, Mosca nutre dei dubbi sulla sua capacità di spezzare l'Ucraina"
23.47 Zelensky, nessuna richiesta di visita da Steinmeier. Tg tedesco: c'è comunicazione scritta a ambasciatrice tedesca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato oggi in una conferenza stampa al termine dell'incontro a Kiev con il presidente polacco e quelli dei tre Stati baltici, che non c'è stata alcuna richiesta di visita ufficiale da parte del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier o del suo ufficio. Lo riporta il sito della Reuters. Il telegiornale pubblico tedesco, Tagesschau, tuttavia dice che l'ambasciatrice tedesca a Kiev avrebbe ricevuto una comunicazione scritta dell'amministrazione presidenziale ucraina in merito al fatto che una visita di Steinmeier non sarebbe stata gradita. Lo riferisce Tina Hassel, a capo dello studio berlinese del telegiornale pubblico.
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