Il ponte di Pasqua tra musei, mostre e monumenti. Passeggiate fuori porta nei parchi archeologici regionali, visite ai castelli e ai borghi di Sicilia. E per gli amanti della natura ci sono anche trekking e picnic all'aperto. Il grand tour pasquale nell'Isola è una mappa di appuntamenti e itinerari culturali rivolti a famiglie, amanti dell'arte e ai tanti turisti in arrivo nella Pasqua della ripartenza, dopo due anni di restrizioni causa Covid-19.
Teatri antichi e grandi collezioni d'archeologia. Nel weekend di Pasqua aprono alle visite gli 80 siti regionali. A Palermo porte aperte, solo la mattina, domenica 17 e lunedì 18: al museo Salinas (visite dalle 9 alle 13.30) custode della Dea Atena, la statua arrivata direttamente dal museo dell'Acropoli di Atene. Visite mattutine anche alla galleria regionale di palazzo Abatellis, la casa d'arte del volto dell'Annunciata di Antonello da Messina, e al museo d'arte contemporanea di palazzo Riso in corso Vittorio Emanuele, entrambi aperti dalle 9 alle 13. Sempre a Palermo apre lo Steri (dalle 9 alle 19), con visite guidate – la domenica di Pasqua alle ore 12 – al nuovo percorso museale e alla sala riallestita che ospita la Vucciria di Guttuso. E l'Orto botanico di via Lincoln, dove fino a lunedì di Pasquetta, oltre ai percorsi tra i viali, sarà possibile visitare la mostra sull'erbario d'arte dell'artista e poetessa Tiziana Cera Rosco: 490 immagini di alga su carta e un'installazione artistica ospitata nell'aula centrale del Gymnasium (visite dalle 10 alle 18). Tra i siti comunali, apre solo la domenica di Pasqua, dalle 9.30 alle 18.30 la Galleria d'arte moderna di piazza Sant'Anna. A Palazzo Reale, visite domenica e lunedì solo la mattina dalle 8.30 alle 12.30 (ultimo ingresso). Si potrà visitare l'intero complesso monumentale, con la mostra di Steve McCurry allestita negli appartamenti reali, compresi la Cappella Palatina e i giardini reali. La Regione apre i piccoli musei archeologici a Mazara del Vallo, col museo del Satiro (dalle 9 alle 19.15), il museo Pepoli a Trapani (dalle 9 alle 13), la casa museo Verga a Catania, per ripercorrere i luoghi dello scrittore raggiungendo poi Vizzini e Aci Castello, e il museo regionale di Messina (dalle 9.30 alle 13.30) con le sue collezioni su Caravaggio. A Catania, poi, al palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele II), visite alla mostra sulle 100 opere di Andy Warhol e Banksy, per la prima volta a confronto (dalle 9 alle 19).
Nel weekend di Pasqua si visitano anche i teatri di Sicilia. Dal Teatro Antico di Siracusa (dalle 8.30 alle 19.30) a quello di Taormina (dalle 9 alle 18.30) al Teatro romano Odeon di Catania (dalle 9 alle 19). A Palermo, resta aperto nel fine settimana di festa il Teatro Massimo di piazza Verdi, con visite guidate a sale, foyer e terrazze dalle 9.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17).
Nel cuore del quartiere Capo, a Palermo, apre dopo 52 anni la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, in piazza Beati Paoli, un piccolo luogo di culto dall'arte barocca dentro lo storico mercato popolare. A Ballarò, la domenica di Pasqua (dalle 12 alle 16) si visita il campanile della chiesa del Carmine con una vista inedita dall'alto sul quartiere dell'Albergheria. Tante le passeggiate in città: dalle incursioni urbane letterarie alla scoperta della Palermo storica del Settecento come raccontata da Sciascia ne "Il Consiglio d'Egitto" (domenica di Pasqua, alle ore 18, partenza da Porta Felice, prenotazione obbligatoria al numero 3276844052). E ancora, domenica e lunedì, dalle 10.30 alle 17, continuano i tour guidati nella Palermo Liberty dei Florio, una passeggiata di circa due ore da piazza Marina al Teatro Massimo, dove rivivere le imprese e la vita della famiglia Florio (prenotazione ai numeri 3336781892 e 3496732331).
Per chi vorrà trascorrere una giornata fuoriporta, al giardino della Kolymbethra, ad Agrigento, il Fai organizza visite guidate all'agrumeto storico e all'ipogeo assieme a esperti speleologi, con la possibilità di un picnic nel giardino monumentale o pranzo al sacco nell'area attrezzata (pranzo e visite guidate su prenotazione al numero 3351229042, apertura dalle 10 alle 18). A pochi passi, ci sono le colonne greche della Valle dei Templi: il parco archeologico apre alle visite domenica e lunedì dalle 8.30 alle 19, con visite guidate a cura di CoopCulture: la domenica di Pasqua il parco propone un itinerario tra i percorsi sotterranei della Valle per scoprire le antiche catacombe paleocristiane con la guida degli archeologi. Al Parco archeologico di Segesta, aperto sia domenica 17 che lunedì 18, dalle 9 alle 18.30, oltre al nuovo sentiero che conduce all'Acropoli Sud, sono in programma passeggiate tra i templi e visite guidate a cura di CoopCulture alla collina orientale del parco e al baglio Florio (a partire dalle ore 11). Tra i tour al parco, anche la visita al teatro, all'agorà e all'antiquarium, compresa la mostra di arte contemporanea, appena inaugurata, a cura di Beatrice Merz e Agata Polizzi, con le opere di Mario Merz, Ignazio Mortellaro e Costas Varotsos. Tante le associazioni di guide escursionistiche che organizzano trekking per il lunedì di Pasquetta: dalle passeggiate sull'Etna ai cammini, con bagni di suono, tra Monte Pellegrino, le Madonie e i Monti Sicani. Poi ancora i bike tour tra le saline di Marsala e Castellammare. E per chi resterà in città, a Palermo, la natura vola dentro la Casa delle Farfalle, ospitata all'interno del parco urbano all'Uditore: visite solo il lunedì di Pasquetta, dalle 9 alle 13, per poi fermarsi a fare un picnic sotto gli alberi del parco, bene sequestrato alla mafia, e trasformato in un piccolo polmone verde in città.
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