La primavera è iniziata, almeno sul calendario, e per molti è tempo di ricominciare a “vivere” balconi e terrazze, spazi che soprattutto durante i vari lockdown sono stati riscoperti e rivalutati. Ma quali sono i gesti da compiere per rimettere a nuovo questi ambienti dopo la lunga pausa invernale? Lo abbiamo chiesto a Mattia Alessio, cleaning influencer classe 1992, da sempre appassionato di faccende domestiche e interessato alla chimica, che oltre ad avere quasi 250mila follower su Instagram con l'account @lacasadimattia e oltre 10 milioni di visualizzazioni ai suoi video tutorial su YouTube, ha anche appena pubblicato un libro – La casa di Mattia, edito da Rizzoli, 16 euro – in cui spiega come utilizzare al meglio i grandi elettrodomestici e guida il lettore alle pulizie di casa stanza per stanza.
Ecco i suoi cinque consigli:
Prima di tutto ordine
«Prima di iniziare le grandi pulizie, è utile spostare arredi, vasi ed eventuali piccoli mobiletti per rendere tutto più agevole. Un'operazione che risulterà più veloce e meno faticosa se all'inizio dell'inverno, come consiglio sempre di fare, si è coperto e riposto in un angolo tutto ciò che occorre soltanto nella bella stagione».
Il pavimento
«Per il pavimento sconsiglio di usare soluzioni aggressive come candeggine e acidi: meglio utilizzare detergenti specifici per esterni, in particolare quelli con funzione idrorepellente che limitano le infiltrazioni di acqua e umidità».
Gli arredi
«A chi sul balcone ha arredi in legno, oltre alla pulizia tradizionale consiglio anche un trattamento specifico idrorepellente per nutrire il materiale, proteggerlo dall'acqua e prolungarne l'esistenza. Ma attenzione, questo è un procedimento che va fatto in anticipo rispetto a quando si decide di “inaugurare” la stagione: meglio se due/tre settimane prima».
Tapparelle e persiane
«La pulizia delle tapparelle e delle persiane è un’operazione da svolgere almeno una volta ogni due mesi: soprattutto la parte esterna, soggetta alle intemperie, accumula infatti molto sporco. Il metodo che consiglio è quello di chiuderle, in modo da avere tutta la superficie a disposizione, e procedere con diversi passaggi: prima con una scopa per togliere la polvere, poi un panno in microfibra leggermente bagnato e infine con il lavaggio vero e proprio, utilizzando una soluzione ottenuta con circa tre litri di acqua tiepida e un cucchiaino da caffè di sapone per piatti. Per le fessure, meglio utilizzare una spazzolina. Un metodo semplice e che tra l'altro, non richiedendo sgrassanti aggressivi, rispetta il materiale».
Ringhiere
«Per le ringhiere è utile la stessa soluzione con acqua e detersivo per i piatti da passare sempre con la spazzolina. Nel caso invece si abbia un muretto con il marmo, vanno utilizzati prodotti specifici per questo tipo di materiale e, una volta pulito, trattamenti protettivi ceranti che aiutano a mantenere intatta la bellezza della superficie». (In homepage immagine Ikea)
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