Due impiegati della Corte di Appello di Napoli finiscono agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dal pm Henry John Woodcock che ipotizza accuse che vanno dalla corruzione all’accesso a sistema informatico.
Il provvedimento firmato dal giudice Fabio Provvisier ha raggiunto Maria Rosaria Orefice, 57 anni, funzionario giudiziario presso la IV sezione penale della Corte di Appello di Napoli, indagata per soppressione di atti per aver distrutto o nascosto documenti o fascicoli di processi, e l’assistente giudiziario presso la stessa sezione.
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