PROCIDA – Il primo servizio di condivisione Birò Share si propone di semplificare la mobilità sull’isola di Procida. Frutto della collaborazione fra la Green Way, società di imprenditori locali attenti al tema dell’eco-sostenibilità, ed Estrima S.p.A., azienda veneta che dal 2008 è attiva nel settore della micromobilità elettrica, l’iniziativa prevede l’introduzione sull’isola di una flotta di quadricicli Birò per abitanti e turisti.
Il lancio di Birò Share si è inserito fra le tante attività che celebreranno Procida come Capitale Italiana della Cultura 2022. A disposizione ci sono una decina di veicoli ma è nei progetti dei prossimi due anni di diffondere almeno una cinquantina di Birò sull'isola dove vivono oltre 10 mila persone con 7 mila auto private, 3 mila ciclomotori oltre a un numero imprecisato di biciclette. Un'isola, dunque, a rischio costante di un’irrimediabile congestione proprio per i vicoli molto stretti e diffiilmente percorribili dalle normali automobili.
A fronte di ciò, il Comune, rendendo gratuito il trasporto pubblico, ha già parzialmente risolto il problema della circolazione stradale ma che attraverso Birò Share, la società locale Green Way vorrebbe addirittura arrivare ad abbattere, liberando superfici vitali, riducendo sensibilmente le emissioni inquinant e fornendo un esempio di mobilità alternativa e “pulita” da estendere in altre piccole comunità, non ultima quella dell’adiacente isola di Ischia. Perciò il gruppo d’imprenditori procidani si è affidato alla collaborazione della società pordenonese Estrima, da cui arriva la fornitura dei Birò in versione Big, modello in vendita anche ai privati, che offre un’ora di autonomia (più che abbondante per spostarsi tranquillamente sull’isola) oltre che una facile ricarica dalle normali prese elettriche.“Ci doteremo a breve di pannelli solari affinché anche la ricarica dei Birò utilizzi energia pulita", ha dichiarato Nicola Ambrosino, fondatore di Green Way.
Il Birò Big è facile da guidare e parcheggia, in un “fazzoletto”; nonostante il quadriciclo ingombri appena più di uno scooter, ci si viaggia comodamente in due, ha un’ottima capacità di carico, offre due modalità di guida, una è “eco”, l’ulteriore funzione “Boost” incrementa la potenza in salita. “Birò è stato pensato per semplificare la mobilità in zone in cui è complessa”, ha detto Matteo Maestri, presidente di Estrima S.p.A. “L’Italia ha un grande patrimonio d’isole e piccoli borghi, dove gli spostamenti con le auto sono problematici, se non impossibili. Essendo un mezzo piccolo, coperto e protetto, il Birò è la soluzione ottimale”. Noleggiarlo è facile e veloce, il veicolo sfrutta la rete per connettersi, basta inquadrare il “QRCode” e si parte.
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